1 Dicembre 2015

Giornata Mondiale contro l’Aids

La Giornata Mondiale contro l’Aids si celebra in tutto il mondo ogni 1 Dicembre dell’anno. E’diventata una delle giornate internazionali per la salute maggiormente riconosciute e un’ottima opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica, commemorare coloro che sono morti e celebrare le vittorie, come ad esempio un maggiore accesso ai servizi di trattamento e prevenzione.

UNAIDS ha assunto il ruolo guida nel condurre la campagna per la Giornata Mondiale dell’Aids dall’anno della sua creazione, il 2004.
A partire dal 2004, il Comitato Direttivo Globale della campagna mondiale per l’Aids ha iniziato a scegliere un tema per la Giornata Mondiale contro l’Aids in consultazione con la società civile, le organizzazioni e le agenzie governative coinvolte nella lotta contro l’Aids.
La durata dei temi è di uno o due anni e non riguardano solo la Giornata Mondiale contro l’Aids. Slogan come “Fermiamo l’Aids mantieni la promessa” sono stati utilizzati tutto l’anno per ricordare ai governi la loro responsabilità verso gli impegni presi in materia di Hiv e Aids.
Messaggio del Direttore Esecutivo di UNAIDS, Michel Sidibé:
1 Dicembre 2015 – Il mondo si è impegnato a porre fine all’Aids entro il 2030, nell’ambito degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
Questo obiettivo ambizioso ma interamente raggiungibile rappresenta un’opportunità senza precedenti per cambiare il corso della storia per sempre – qualcosa che la nostra generazione deve fare per le generazioni future.
Oggi, viviamo in comunità fragili dove le ingiustizie persistono quando I servizi base non raggiungono le persone bisognose.
Per cambiare questa dinamica dobbiamo accelerare il ritmo di azione. Sappiamo che il rafforzamento dei servizi locali per raggiungere gruppi particolari della popolazione, porterà a società più sane e resistenti.
La buona notizia è che ora abbiamo quello che serve per spezzare questa epidemia e per evitare che si ripresenti – per impedire sostanzialmente ulteriori nuove infezioni da Hiv e decessi per l’Aids e per eliminare lo stigma e la discriminazione Hiv-correlati.
Abbiamo già raggiunto 15,8 milioni di persone con trattamenti salvavita. E sempre più siamo in grado di perfezionare i nostri sforzi e di raggiungere più precisamente quelle persone che altrimenti potrebbero essere lasciate indietro. Con questa attenzione alla localizzazione e alla popolazione, i paesi sono in grado di ridistribuire la ricchezza per migliorarne l’accesso.
Nella Giornata contro l’Aids i paesi stanno attuando la Strategia Fast Track dell’UNAIDS, e insieme agli investimenti iniziali, possiamo aspettarci di colmare le lacune di servizi base più velocemente.
Questo significa che le risorse possono raggiungere più persone con risultati che cambiano la vita.
Con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il mondo è entrato in una nuova era di innovazione e integrazione. Vi è una maggiore comprensione di come gli obiettivi globali siano interconnessi e un migliore apprezzamento per andare avanti insieme.
Porre fine all’epidemia dell’Aids significa che le ragazze adolescenti e le giovani donne avranno accesso all’istruzione e a servizi  per l’Hiv e per la salute sessuale e riproduttiva.
Significa che gruppi importanti della popolazione, come persone che fanno uso di droghe e transessuali, avranno pieno accesso ai servizi sanitari forniti con dignità e rispetto. E significa che ogni bambino nascerà libero dall’Hiv, e che sia loro sia le loro madri non solo sopravviveranno ma cresceranno bene. Questo è un momento emozionante nella risposta all’Aids.

Stiamo imprimendo un nuovo slancio verso un futuro sostenibile, equo e sano per tutti.

Italia:
Secondo un recente studio condotto dall’Istituto superiore di Sanità, in Italia sono oltre tremila i casi colpiti da Hiv e Aids.
In Italia il virus colpisce maggiormente gli uomini delle donne e i giovani tra i 25 e i 29 anni. Il numero di nuove infezioni è stabile da circa 3 anni, come pure quello dei casi diAids. Nel 2014 sono 3.695 le persone che hanno fatto la scoperta di essere Hiv-positive, un’incidenza pari a 6,1 nuovi casi di sieropositività ogni 100 mila abitanti. E’ quanto emerge dallo studio condotto dal Centro operativo Aids (Coa) dell’Istituto superiore di sanità, diffuso in vista della Giornata mondiale del 1 dicembre. Dall’inizio dell’epidemia nel 1982 a oggi sono stati segnalati in Italia oltre 67 mila casi di Aids, con circa 43 mila pazienti ormai deceduti, (fonte Adnkronos).
Le modalità di trasmissione del virus sono rappresentate nell’84% dei casi da rapporti sessuali non protetti, sia tra eterosessuali che tra maschi che hanno rapporti sessuali con maschi. E la maggior parte dei pazienti (9 su 10) è seguita presso i centri clinici di malattie infettive ed è sottoposta a terapia antiretrovirale. Il nostro Paese è al 12esimo posto nell’Unione Europea, e le regioni che hanno mostrato valori più alti sono state il Lazio, la Lombardia e l’Emilia-Romagna. Il virus colpisce maggiormente gli uomini, con il 79,6% dei casi nel 2014, mentre continua a diminuire l’incidenza delle nuove diagnosi nelle donne. L’età media per i primi è 39 anni, per le seconde 36 anni. La fascia di età che è colpita maggiormente, è quella dei giovani di 25-29 anni (15,6 nuovi casi ogni 100 mila residenti).
Giornata mondiale contro l’Aids 2015: giornate di test gratuito e eventi in tutta Italia:
In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, martedì 1° dicembre, sono numerosissime le iniziative che le sedi locali di LILA Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aidsorganizzano per sensibilizzare la popolazione e fare prevenzione su questo tema. Dal nord al sud della Penisola si susseguiranno diversi eventi –giornate di test gratuito, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali e divertenti serate in discoteca – con un unico obiettivo: promuovere la conoscenza dell’Hiv e la prevenzione, soprattutto tra i giovani. Le iniziative sono realizzate con il contributo di Coop che, per l’occasione, ha donato alla LILA 25mila preservativi a suo marchio, che verranno distribuiti gratuitamente insieme ad un kit di materiale informativo dell’associazione.
Giornate di test gratuito:
Le sedi locali di LILA Bari, Bologna, Catania, Milano, Piemonte Trentino organizeranno diverse Giornate di Test gratuito. Si userà il test rapido grazie al quale è possibile sapere in poche decine di minuti se si è contratto il virus dell’Hiv e attivarsi quindi per le cure e l’adozione di comportamenti corretti per evitare la trasmissione ad altre persone.
Per conoscere tutti gli eventi delle sedi locali LILA che si terranno il 1 dicembre cliccare su questo link.
Iniziative delle Asl Italiane in occasione della Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS:

Milano

Bergamo