Giornata internazionale contro il consumo e il traffico di droga

di Yury Fedotov, Direttore Esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC)

Vienna, 22 giugno (servizio di informazione ONU) – la Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illegale di droga si propone di riconoscere il grave impatto delle sostanze illecite sulla salute, lo sviluppo, la pace e la sicurezza.

Ogni anno muoiono almeno 190.000 persone a causa della tossicodipendenza. Tuttavia, il danno causato da queste problematiche non si ferma alle persone e alle comunità coinvolte. L’abuso di droghe conduce a malattie debilitanti quali l’HIV, l’epatite e la tubercolosi, mentre il traffico illecito foraggia il riciclaggio di denaro e il terrorismo. La corruzione, principale facilitatore della criminalità organizzata, si ripercuote su tutta la catena di approvvigionamento della droga.

Come risposta collettiva a queste problematiche, durante la sessione speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dello scorso anno, tutti i paesi hanno approvato all’unanimità un documento che contiene più di cento raccomandazioni per affrontare il problema della droga in tutto il mondo. Queste raccomandazioni evidenziano la necessità di terapie e cure accessibili che si basino su evidenze scientifiche, specialmente nelle carceri, nonché di misure per ridurre la diffusione dell’HIV e di altre infezioni.

Il Rapporto mondiale sulle droghe del 2017 evidenzia un ulteriore preoccupante fenomeno: il legame tra droghe, criminalità e terrorismo, rivelando un cambiamento nelle loro interconnessioni. Dalla ricerca si evince ad esempio che terroristi e i gruppi armati traggono vantaggio dal commercio di stupefacenti. Secondo alcune stime, più dell’85% delle coltivazioni di oppio dell’Afghanistan si trovano nei territori sotto il controllo dei Talebani. Il commercio di queste droghe continua a prosperare mentre nuove minacce emergono, quali la diffusione di metanfetamina e di nuove sostanze psicoattive. Inoltre anche il modello imprenditoriale di queste attività si sta evolvendo grazie al crescente ruolo della criminalità informatica e del darknet.

Criminalità e droghe siano sempre stati considerati soggetti marginali nel contesto dello sviluppo, ma ora vengono sempre più viste come un ostacolo per il raggiungimento dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030, in particolare per il raggiungimento dell’obiettivo 3 sulla salute e dell’obiettivo 16 sulla  pace e la giustizia. La nostra risposta è di lavorare a stretto contatto con i nostri partners per prevenire il traffico e il consumo di droga, e il crimine. Essi si avvantaggiano della stessa instabilità che generano, un’instabilità che ostacola lo sviluppo, la pace e i diritti umani.

In questa giornata l’UNODC ribadisce il proprio impegno nell’affrontare pacificamente e con efficacia la lotta alle sostanze illecite, sulla base delle convenzioni internazionali per il controllo delle droghe e sui loro principi fondamentali per la protezione della salute, del welfare e dell’umanità.

FOTO: “A staff member of the Liberia National Police Anti-Drug Squad reviews the municipal dump outside Monrovia, Liberia, where they are burning nearly 400 kg of marijuana and other drugs that were confiscated between 2011 and 2012.” © UN Photo/Staton Winter. UN