”Novità e futuro: Il mondo della Cooperazione Italiana” è il titolo della due giorni di incontri che si terrà il 24 e il 25 gennaio a Roma, un momento di sintesi ma anche un nuovo punto di partenza, in cui verranno presentati non solo i risultati dell’azione ordinaria tra ministero e organizzazioni non governative (ong), ma anche i nuovi attori come le diaspore, il settore privato, le università.
Si tratta di un appuntamento di cui si sentiva ormai il forte bisogno. Dall’ultimo, risalente al 2012, si è fatta molta strada: dall’approvazione di una legge di riforma del settore, che ha dato maggiore risalto agli attori della cooperazione decentrata, all’affacciarsi di sfide nuove, come l’acuirsi delle migrazioni o la condizione dei migranti in Libia. Il tutto inserito in un’ottica di creazione di posti di lavoro sia in Italia che nei Paesi destinatari dei progetti.
Il leit motiv della Conferenza è infatti “aiutiamoci insieme”. “L’Italia vuole diventare sempre più protagonista della cooperazione internazionale” ha dichiarato il ministro Alfano. “Esempio di questa determinazione, è la possibilità di ricorrere alla Cassa Depositi e Prestiti come banca di sviluppo sia a livello nazionale che internazionale” ha proseguito il capo della diplomazia italiana, che ha aggiunto: “questo nuovo approccio vedrà in Africa un partenariato a tutto campo, dalla cooperazione allo sviluppo a quella in materia di sicurezza, includendo gli investimenti e la gestione delle migrazioni”.
Gli “Stati generali’ della cooperazione sono organizzati presso l’Auditorium-Parco della musica dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs) del ministero degli Esteri e dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics). Accanto al ministro degli Esteri Angelino Alfano e al viceministro Mario Giro interverranno il premier Paolo Gentiloni, i ministri Carlo Calenda e Gian Luca Galletti (rispettivamente titolari di Sviluppo economico ed Economia e Ambiente), accanto a personalità internazionali come il Presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touaderà, il Ministro delle Finanze del Senegal, Amadou Ba, e Neven Mimica, Commissario Ue per la Cooperazione allo sviluppo. Attesi anche rappresentanti delle organizzazioni internazionali e dell’associazionismo, come Unhcr, Banca mondiale, Comunita’ di Sant’Egidio, Carta di Roma, e dal mondo accademico nonché dello spettacolo tra cui la cantante Karima e le star del web ‘The Jackal‘.
La Conferenza, che rappresenta un momento di incontro e riflessione sui grandi temi della cooperazione, si inquadra in una politica di ampio respiro finalizzata a “favorire la partecipazione dei cittadini nella definizione delle politiche di cooperazione allo sviluppo”.
Durante gli incontri saranno raccolti contributi e suggerimenti operativi per la preparazione di un documento di sintesi che rappresenterà un punto di riferimento nel futuro per il miglioramento della qualità delle attività di cooperazione.
L’iniziativa, oltre a costituire un’occasione per aprire il mondo della cooperazione all’opinione pubblica, si rivolge soprattutto ai giovani. Gli istituti di formazione secondaria superiore sono stati invitati a partecipare.
Gli organizzatori hanno preso contatto con Ferrovie dello Stato/TRENITALIA e con l’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù per agevolare gli spostamenti e il pernottamento.
Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale http://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/eventi/2018/01/conferenza-nazionale-della-cooperazione.html