Il trasporto di beni via mare è considerato tra i settori più internazionali del mondo contemporaneo. Al fine di sensibilizzare la comunità in merito al rispetto dell’ambiente marittimo e promuovere la conoscenza del settore navale, ogni anno le Nazioni Unite dedicano l’ultima settimana di settembre a questo tema.
Nel 2016, il tema specifico della giornata è quello del trasporto marittimo, definito dallo slogan per quest’edizione come “indispensabile per il mondo”. La Giornata mondiale del Mare sarà celebrata il 29 settembre, presso la sede dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) a Londra. Un evento parallelo alla celebrazione di Londra si terrà invece in Turchia a novembre.
Il tema è stato scelto per sottolineare il legame cruciale tra il settore dei trasporti marittimi e la società nel suo insieme, nonché per evidenziare l’importanza dell’IMO come organismo di regolamentazione globale dei commerci internazionali via mare.
Sin dall’Ottocento sono stati formulati diversi trattati riguardanti il commercio marittimo, ma solamente nel 1948, in occasione di una conferenza ONU a Ginevra, è stata adottata la convenzione che ha consentito la fondazione dell’IMO.
Da oltre cinquant’anni, l’IMO ha sviluppato e adottato un quadro comprensivo di normative globali che riguardano soprattutto la sicurezza e la protezione marittima. Questo ha consentito di rendere il trasporto marittimo sempre più sicuro, efficiente e rispettoso dell’ambiente.
La sicurezza era e rimane la principale responsabilità dell’IMO, ma nel tempo è emersa una nuova sfida: quella della lotta all’inquinamento. L’impegno dell’IMO su questo fronte ha portato, ad esempio, all’introduzione di una serie di misure volte a prevenire gli incidenti delle petroliere e a ridurre al minimo le loro conseguenze.
Dal 2008, anche l’Unione europea ha istituito una giornata, il 20 maggio, dedicata al settore marittimo. Ogni anno una conferenza sul tema è organizzata in una diversa regione europea e richiama la partecipazione di professionisti ed esperti. Nell’ultima edizione, che si è tenuta a Turku (Finlandia), si è sottolineato il ruolo chiave che l’UE ricopre nell’incoraggiare una maggiore cooperazione in merito alle questioni marittime.
Secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), il commercio mondiale avviene principalmente via mare e coinvolge tutti i porti del mondo. Il volume e il valore del trasporto marittimo sono particolarmente elevati nei paesi in via di sviluppo. Il commercio marittimo continua e continuerà a espandersi, generando benefici per i consumatori grazie ai costi competitivi del trasporto merci.