Le sfide emergenti della criminalità organizzata transnazionale e le risposte delle forze dell’ordine
Centro internazionale delle Nazioni Unite – Vienna, 23 maggio 2017
Il 23 maggio 2017, l’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) in collaborazione con l’Istituto di Giustizia Tailandese (TIJ) ha organizzato un evento a margine della 26esima sessione della Commissione delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale ( CCPCJ).
L’incontro, dal titolo “Le sfide emergenti della criminalità organizzata transnazionale nel contesto regionale e le risposte delle forze dell’ordine”, è stato promosso dalle Rappresentanze Permanenti d’Italia e di Thailandia presso le Organizzazioni internazionali di Vienna.
L’evento ha approfondito le dinamiche in continua evoluzione della criminalità organizzata transnazionale, la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e le sfide che derivano dalla continua diversificazione delle aree di interesse. Queste caratteristiche generano nuove sfide che spesso superano le capacità delle forze dell’ordine di comprendere, prevenire e contrastare la criminalità organizzata.
I partecipanti all’evento hanno discusso tali dinamiche nel contesto di scenari regionali in evoluzione, quali quelli di recente integrazione o che subiscono la pressione di fattori interni ed esterni. In particolare, il panel di esperti ha sottolineato le sfide specifiche che derivano dai cambiamenti regionali e le forme di adattamento delle forze dell’ordine per contrastare tali sfide.
Durante l’evento sono stati discussi i principali risultati della ricerca “Contrasto alle minacce emergenti e alle sfide della criminalità organizzata transnazionale secondo la prospettiva della Thailandia nel contesto dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN)”. Tale ricerca è stata condotta dall’UNICRI e dal TIJ nel 2016, focalizzandosi sull’esperienza della Thailandia con la criminalità organizzata transnazionale e con particolare attenzione all’integrazione economica della comunità ASEAN.
L’evento si è rivolto ai professionisti del giudiziario e delle forze dell’ordine, esperti di agenzie governative, organizzazioni internazionali e regionali, istituti di ricerca e diplomatici.
Tra i principali oratori: Kittipong Kittayarek, Direttore Esecutivo del TIJ; Cindy J. Smith, Direttrice dell’UNICRI; l’Ambasciatore Maria Asunta Accili a Capo della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni internazionali di Vienna; Santanee Ditsayabut, Capo del Programma speciale sul crimine organizzato transnazionale dell’Istituto di Giustizia Tailandese; Matti Joutsen, Direttore dell’Istituto Europeo per la Prevenzione e il Controllo della Criminalità (HEUNI); Joachim Wenz, funzionario di polizia e consigliere sulla lotta alla criminalità dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE); Paolo De Maria, Tenente Colonnello dei Carabinieri presso l’Ufficio per la Pianificazione e il Coordinamento delle Forze di Polizia del Ministero degli Interni Italiano.
L’evento ha consentito di presentare la pluralità di approcci e di esperienze dei relatori. Esperienze che hanno spaziato dalle innovazioni e le sfide delle forze dell’ordine a livello regionale al rafforzamento delle capacità per contrastare la criminalità informatica. L’evento si è concluso con la presentazione dell’esperienza italiana nella creazione di unità specializzate per il contrasto ai nuovi fenomeni criminali.
L’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI)
UNICRI è l’Istituto delle Nazioni Unite fondato nel 1965 per sostenere i paesi nella prevenzione e nel contrasto della criminalità, e nel rafforzamento dei sistemi di giustizia. La natura transnazionale della criminalità, l’emergere e l’espansione di nuovi fenomeni criminali richiedono sempre più risposte a livello nazionale e attraverso la cooperazione internazionale. L’UNICRI sostiene i governi e la comunità internazionale nel far fronte alle minacce alla pace, allo sviluppo e alla stabilità politica. In particolare, l’UNICRI assiste le organizzazioni intergovernative, governative e non governative nella formulazione e attuazione di politiche efficaci nel campo della prevenzione del crimine e della giustizia penale.
L’Istituto di Giustizia Tailandese (TIJ)
L’Istituto di Giustizia Tailandese (TIJ) è un’organizzazione pubblica istituita dal governo tailandese nel 2011 con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nella ricerca e nello sviluppo delle capacità giudiziarie. L’obiettivo primario dell’Istituto è quello di guidare l’applicazione degli standard e delle norme delle Nazioni Unite sulle donne e i bambini nel sistema giudiziario penale. Il TIJ orienta il suo lavoro verso temi trasversali dell’agenda delle Nazioni Unite quali lo stato di diritto, la pace e la sicurezza, e lo sviluppo sostenibile e si impegna a rafforzare i sistemi giudiziari nazionali e la legalità nella regione ASEAN.
La Commissione sulla Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale (CCPCJ)
La Commissione funge da principale organo politico delle Nazioni Unite nel campo della prevenzione del crimine e in quello della giustizia penale. L’ECOSOC ha stabilito i mandati e le priorità del CCPCJ attraverso la Risoluzione 1992/22, che include il perfezionamento delle azioni internazionali in materia di lotta alla criminalità nazionale e transnazionale e l’efficacia ed equità dei sistemi di amministrazione della giustizia penale. Il CCPCJ offre inoltre agli Stati membri un forum per lo scambio di competenze, esperienze e informazioni per lo sviluppo di strategie nazionali e internazionali e per l’individuazione delle priorità nella lotta al crimine.
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Foto di Ilya Yakover