“Only one earth”: World Environment Day 2022

“Nell’universo ci sono miliardi di galassie. Nella nostra galassia ci sono miliardi di pianeti. Ma c’è una sola Terra. Prendiamocene cura”: #OnlyOneEarth è la campagna per la Giornata mondiale dell’Ambiente 2022, che si celebra ogni anno il 5 giugno. Lo slogan invita ad un’azione collettiva e trasformativa su scala globale per celebrare, proteggere e far guarire il nostro pianeta.

“… perché siamo un solo popolo e abbiamo una sola Terra. Abbiamo una sola casa. E per questo vale la pena di battersi”. Inger Andersen, direttore esecutivo dell’UNEP

La Terra si trova ad affrontare una tripla emergenza planetaria: il globo si sta riscaldando troppo rapidamente perché l’uomo e la natura possano adattarsi; la perdita di habitat e altre criticità fanno sì che, secondo le stime, 1 milione di specie sia a rischio di estinzione; l’inquinamento continua ad avvelenare l’aria, la terra e l’acqua.  Stiamo utilizzando l’equivalente di 1,6 Terre per mantenere il nostro attuale stile di vita e gli ecosistemi non riescono a tenere il passo con le nostre richieste. I nostri attuali comportamenti sono associati a due terzi di tutte le emissioni di gas serra. Gli studi dimostrano però che modelli sostenibili potrebbero ridurre le emissioni del 40-70% entro il 2050. Il consumo e la produzione sostenibili potrebbero inoltre favorire lo sviluppo economico, mitigare il cambiamento climatico, avere un impatto positivo sulla salute e sull’inquinamento e contribuire ad alleviare la povertà, aumentando potenzialmente i redditi di una media dell’11% nei Paesi a basso e medio reddito entro il 2060 e del 4% nei Paesi ad alto reddito.

Dobbiamo assumerci tutti la responsabilità di evitare la catastrofe provocata dalla triplice crisi del cambiamento climatico, dell’inquinamento e della perdita di biodiversità – ha ribadito nel suo Messaggio per la Giornata, Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite – i governi devono urgentemente dare priorità all’azione per il clima e alla protezione dell’ambiente attraverso decisioni politiche che promuovano un progresso sostenibile

Cos’è la Giornata mondiale dell’ambiente?

La Giornata Mondiale dell’Ambiente è la più grande piattaforma globale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica in materia ambientale ed è celebrata da milioni di persone in tutto il mondo. Tra 5 al 16 giugno 1972 si è tenuta a Stoccolma la prima grande conferenza sulle questioni ambientali, convocata sotto gli auspici delle Nazioni Unite. Conosciuta come Conferenza sull’Ambiente Umano, o Conferenza di Stoccolma, il suo obiettivo era quello di forgiare una prospettiva comune di base su come affrontare la sfida di preservare e migliorare l’ambiente umano. Con la risoluzione (A/RES/2994 (XXVII)) del 15 dicembre dello stesso anno l’ONU indicava il 5 giugno come Giornata mondiale dell’ambiente, facendo coincidere la data con il primo giorno della storica Conferenza. Nella stessa occasione l’Assemblea Generale adottava la risoluzione (A/RES/2997 (XXVII)) con la creazione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). Dalla prima celebrazione nel 1973, la Giornata mondiale dell’ambiente ha aiutato l’UNEP a sensibilizzare l’opinione pubblica e a generare uno slancio politico intorno a problemi crescenti, come l’esaurimento dello strato di ozono, le sostanze chimiche tossiche, la desertificazione e il riscaldamento globale.

Il tema 2022

“Only one earth” era lo slogan della prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente Umano, del 1972. Cinquant’anni dopo, la Svezia ha ospitato dal 2 al 3 giugno 2022 Stockholm+50, riunendo leader e rappresentanti di governi, imprese, organizzazioni internazionali, società civile e giovani per guidare l’azione verso un pianeta sano per la prosperità di tutti: “Cinquant’anni fa, i leader mondiali si sono riuniti alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano e si sono impegnati a proteggere il pianeta.  Ma siamo ben lontani dal riuscirci. Non possiamo più ignorare i campanelli d’allarme che suonano ogni giorno più forte. Stoccolma+50 ha ribadito che tutti i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dipendono da un pianeta sano – ha ricordato Antonio Guterres –   le imprese devono mettere la sostenibilità al centro delle loro decisioni, per il bene dell’umanità e dei loro profitti.  Un pianeta sano è la spina dorsale di quasi tutte le industrie del pianeta. E come elettori e consumatori dobbiamo far valere le nostre azioni: dalle politiche che sosteniamo, al cibo che mangiamo, ai trasporti che scegliamo, alle aziende che sosteniamo.  Tutti noi possiamo fare scelte ecologiche che contribuiranno al cambiamento di cui abbiamo bisogno

Rendere lo stile di vita sostenibile una scelta spontanea

Più di 3 miliardi di persone sono colpite dal degrado degli ecosistemi.  L’inquinamento è responsabile di circa 9 milioni di morti premature ogni anno.  Più di 1 milione di specie vegetali e animali rischiano l’estinzione, molte delle quali nel giro di pochi decenni. Quasi la metà dell’umanità si trova già nella zona a rischio climatico, con una probabilità 15 volte maggiore di morire a causa di impatti come caldo estremo, inondazioni e siccità.  C’è una probabilità del 50:50 che la media annuale delle temperature globali superi il limite fissato dall’Accordo di Parigi di 1,5 gradi Celsius nei prossimi cinque anni.  Entro il 2050, più di 200 milioni di persone all’anno potrebbero essere sfollate a causa dei cambiamenti climatici”.

António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite

Per fare fronte a queste emergenze, le soluzioni verso la sostenibilità devono essere disponibili, accessibili e vantaggiose per consentire alle persone di prendere decisioni quotidiane migliori. Le aree chiave per la trasformazione includono il modo in cui costruiamo e viviamo nelle nostre case, città, luoghi di lavoro e di culto, come e dove viene investito il nostro denaro e cosa facciamo per divertirci. Tuttavia, sono fondamentali anche sistemi di maggiore portata come l’energia, i sistemi di produzione, il commercio globale e i sistemi di trasporto e la protezione della biodiversità. Molte di queste alternative possono essere generate solo da soggetti con maggiore potere: governi nazionali e subnazionali, istituzioni finanziarie, imprese, organizzazioni internazionali e altre organizzazioni che abbiano la possibilità di riscrivere le regole, inquadrare le nostre ambizioni e aprire nuovi orizzonti.  Non bisogna però sottovalutare il potere dei singoli: gli individui e la società civile sono e sostenitori fondamentali e agenti del cambiamento quotidiano.

“È fondamentale salvaguardare la salute della sua atmosfera, la ricchezza e la diversità della vita sulla Terra, i suoi ecosistemi e le sue risorse limitate.  Ma non ci stiamo riuscendo.  I sistemi naturali non riescono a tenere il passo con le nostre richieste. Questo non danneggia solo la Terra, ma anche noi.  Un ambiente sano è essenziale per tutte le persone e per tutti i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.  Fornisce cibo, acqua pulita, medicinali, regolazione del clima e protezione da eventi meteorologici estremi.  È essenziale gestire saggiamente la natura e garantire un accesso equo ai suoi servizi, soprattutto per le persone e le comunità più vulnerabili. Le donne e le ragazze, in particolare, possono essere potenti agenti di cambiamento.  Devono essere responsabilizzate e coinvolte nel processo decisionale a tutti i livelli.  Allo stesso modo, anche le conoscenze indigene e tradizionali devono essere rispettate e sfruttate per aiutare a proteggere i nostri fragili ecosistemi. Le Nazioni Unite sono impegnate a guidare questi sforzi globali di cooperazione, perché l’unico modo per andare avanti è lavorare con la natura, non contro di essa.  Insieme possiamo garantire che il nostro pianeta non solo sopravviva, ma prosperi, perché abbiamo una sola Terra”.

FONTI: UN; UNEP; WORLD ENVIRONMENT DAY 2022 ;

Risorse ed eventi per sostenere #OnlyOneEarth

Si terrà martedì 7 giugno, alle ore 18:30 “World Environment Day UNHQ Celebration”, la manifestazione metterà in evidenza l’importanza di lavorare insieme per un’azione collettiva e trasformativa per proteggere e ripristinare il nostro pianeta. In questo contesto, gli Stati membri e le parti interessate avranno l’opportunità di condividere i cambiamenti trasformativi che i loro Paesi stanno consentendo attraverso un’azione ambientale collettiva per proteggere il nostro pianeta.

Per maggiori informazioni, cliccare qui.

Il 28 giugno, alle ore 12:30, è in programma “EU Circular Talks: EU circular economy policies’ role in reducing carbon emissions”, organizzato da ECESP. l recente rapporto dell’IPCC ha evidenziato la rapidità con cui il mondo si sta riscaldando a causa dell’attività umana e il ruolo che le nostre emissioni di anidride carbonica stanno svolgendo in questo aumento. Gli obiettivi allineati all’Accordo di Parigi prevedono che le emissioni vengano dimezzate entro il 2030 e che si raggiunga lo zero netto entro il 2050. Durante l’incontro di alto livello delle Nazioni Unite Stoccolma +50, i governi di tutto il mondo si riuniscono per commemorare la Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente del 1972 e celebrare 50 anni di azione ambientale globale.

Questo intervento è un evento associato. Si parlerà del ruolo dell’UE nella riduzione delle emissioni di carbonio e si discuterà dei cambiamenti politici e legislativi necessari per farlo.

Per maggiori informazioni e per seguire l’evento, cliccare qui.

L’UNEP ha pubblicato la guida pratica #OnlyOneEarth” un manuale che illustra alcune delle azioni collettive e trasformative che governi, città, imprese, organizzazioni e individui possono intraprendere per proteggere e ripristinare il nostro pianeta.

Per consultarla, cliccare qui.

Per scoprire come contribuire alla causa del World Environment Day, unisciti a persone di tutto il mondo, usa gli eventi e le azioni per costruire il tuo impegno e condividi il tuo impatto attraverso la pagina interattiva Action.