La celebrazione della Giornata della Memoria del 2016 presenta il tema “L’olocausto e la dignità umana”. Ad esso saranno dedicate le numerose attività didattiche nonchè la Cerimonia Commemorativa dell’Olocausto. Il tema crea un collegamento tra il ricordo dell’olocausto e i principi fondamentali delle Nazioni Unite, riaffermando la fede nella dignità e nel valore di tutte le persone, così come espressa dalla Carta delle Nazioni Unite, ed anche il diritto di vivere liberi dalla discriminazione e di godere di uguale protezione di fronte alla legge, di cui la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è custode. L’olocausto, che ha portato all’eliminazione di quasi due terzi degli ebrei in Europa, rimane uno dei ricordi più dolorosi del fallimento della comunità internazionale di proteggere la vita umana.
In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa. Questa data dunque non segna la fine del massacro della Seconda Guerra Mondiale, che costò la vita a 35 milioni di persone, per la maggior parte civili. Ad Auschwitz, i nazisti si lasciarono alle spalle le ceneri e le ossa di più di un milione di esseri umani, di cui più di 900.000 ebrei, morti principalmente nelle camere a gas, e 7.000 prigionieri malati e morenti, compresi i bambini ebrei e rom su cui i dottori tedeschi fecero sperimentazioni mediche fatali.
La Giornata Internazionale in Memoria delle Vittime dell’Olocausto fu istituita dall’Assemblea Generale con la Risoluzione A/RES/60/7 del 1 novembre 2005. L’Assemblea, richiamando i diritti fondamentali sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – in particolare gli Articoli 1 e 3, che affermano il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza personale senza discriminazione alcuna, e l’Articolo 18 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, che stabilisce il diritto di ciascun individuo alla libertà di pensiero, coscienza e religione – esorta gli Stati Membri a sviluppare programmi educativi per imprimere questo avvenimento nella memoria delle generazioni future e per prevenire il ripetersi di atti di genocidio.
Dal giorno della sua istituzione, il Segretario Generale delle Nazioni Unite si è impegnato per stabilire un programma di sensibilizazione sul tema “L’Olocausto e le Nazioni Unite” e per definire delle misure in grado di mobilizzare la società civile, sostenendo la memoria e l’educazione sull’olocausto.
Anche quest’anno, le Nazioni Unite dedicheranno alla Giornata molte iniziative tra cui letture, concerti, proiezioni di film, conferenze e mostre documentali.
Sarà l’esibizione “Holocaust by Bullets” ad inaugurare i tanti eventi commemorativi, che si terranno principalmente a New York presso il Palazzo dell’Assemblea Generale dal 25 al 28 gennaio. La rassegna si chiuderà con la proiezione del film “Woman in Gold”, che mette in primo piano il tema della perdita della proprietà subita dalle famiglie ebree e l’umiliazione sofferta durante l’occupazione nazista, mostrando le enormi difficoltà incontrate dagli ebrei ad avere giustizia.
Molte saranno le iniziative di commemorazione nel mondo e in Italia.
Nel nostro Paese, il “Giorno della Memoria” fu istituito dal Parlamento Italiano con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Come recita l’Articolo 2, la Legge si impegna a organizzare “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella procederà alla celebrazione della Giornata al Quirinale, a cui parteciperanno diverse personalità pubbliche ed istituzionali.
Tra i molti appuntamenti che avranno luogo nella penisola, se ne segnalano alcuni:
Principali calendari delle iniziative in Italia
Governo Italiano
Fondazione Memoria della Deportazione
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
La Foresta dei Giusti
INSMLI