La Strategia Globale delle Nazioni Unite Contro il Terrorismo

Adottata per consenso nel 2006

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L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Strategia Globale Contro il Terrorismo l’8 settembre 2006. La Strategia è uno strumento globale unico per migliorare le azioni per contrastare il terrorismo a livello nazionale, regionale e internazionale.

Con la sua adozione, tutti gli Stati Membri hanno raggiunto per la prima volta un accordo sull’adozione di  un approccio strategico e operativo comune per combattere il terrorismo.

Questa scelta, ha permesso non solo di inviare un chiaro messaggio contro il terrorismo,  inaccettabile in tutte le sue forme e manifestazioni, ma anche di intraprendere misure concrete di lotta e prevenzione, sia a livello dei singoli paesi sia a livello di comunità internazionale.

Le attività intraprese comprendono una vasta gamma di misure che vanno dal rafforzamento della capacità nazionali di contrastare le minacce terroristiche a un più efficace coordinamento delle attività di antiterrorismo all’interno del sistema delle Nazioni Unite.

L’adozione della Strategia è stata la conseguenza diretta dell’impegno assunto dai leader mondiali durante il Summit del Settembre 2005. La Strategia è stata costruita prendendo come riferimento molti degli elementi proposti dal Segretario Generale nel suo rapporto del 2 Maggio 2006, dal titolo “Uniti contro il terrorismo: raccomandazioni per una strategia globale di contrasto al terrorismo”.

Il 2016 segna il 10° anniversario della Strategia globale antiterrorismo delle Nazioni Unite.

L’Assemblea Generale rivede la Strategia ogni due anni, rendendola sempre attuale e in linea con le priorità antiterrorismo degli Stati Membri.

La quinta revisione della Strategia Globale Antiterrorismo delle Nazioni Unite ha avuto luogo il 1° luglio 2016. Nell’ultimo decennio, l’Assemblea, oltre ad aver esaminato il rapporto del Segretario Generale (A / 70/826) sulla attuazione della Strategia, ha anche avviato un ulteriore esame del Piano di Azione del Segretario Generale per prevenire l’estremismo violento (A / 70/674  – A / 70/675 ), presentato dal Segretario all’Assemblea Generale nel gennaio 2016. L’Assemblea Generale ha poi adottato la risoluzione (A / 70 / L.50 )  per consenso.

I 4 pilastri

L’Assemblea Generale sottopone la Strategia al riesame ogni due anni per mantenerla in sintonia con le priorità antiterrorismo degli Stati membri. Il quarto riesame della Strategia ha avuto luogo nel mese di giugno 2014 (A / RES / 68/276) ed è stato preceduto da un rapporto del Segretario Generale (A / 68/841) che includeva una panoramica dell’evoluzione del terrorismo, raccomandazioni per affrontare le sfide e le minacce e una raccolta di misure adottate dagli Stati membri e dalle Agenzie delle Nazioni Unite per la lotta al fenomeno.

La Strategia Globale Antiterrorismo, composta da una Risoluzione e da un Piano d’Azione Annesso  (A / RES / 60/288), si basa su 4 pilastri:

1. Esaminare le condizioni che favoriscono la diffusione del terrorismo

2. Misure per prevenire e combattere il terrorismo

3. Misure mirate a rendere gli Stati capaci di prevenire e combattere il terrorismo e per rafforzare il ruolo del sistema delle Nazioni Unite in materia

4. Misure volte a garantire il rispetto dei diritti umani per tutti e lo Stato di diritto come base fondamentale della lotta contro il terrorismo

Cliccando sui seguenti link, potrete leggere il testo integrale della Risoluzione e del Piano d’Azione:

A. Piano d’azione 

B. Misure per affrontare le condizioni che favoriscono la diffusione del terrorismo 

C. Misure per prevenire e combattere il terrorismo 

D. Misure per rafforzare le capacità dei paesi nel prevenire e combattere il terrorismo e per rafforzare il ruolo del sistema delle Nazioni Unite in materia

E. Misure volte a garantire il rispetto dei diritti umani e lo stato di diritto come base fondamentale della lotta contro il terrorismo