3 OTTOBRE – GIORNATA MONDIALE DELL’HABITAT

Il primo lunedì di ottobre di ogni anno è stato designato dalle Nazioni Unite Giornata mondiale dell’habitat. Lo scopo di questa giornata è quello di promuovere una riflessione sullo stato delle città nel mondo e sul diritto fondamentale a un’abitazione sicura di ogni cittadino. La celebrazione di questa giornata è fondamentale per ricordare il potere e la responsabilità di ogni abitante del mondo nel determinare il futuro della città in cui vive.

Quest’anno, la Giornata mondiale dell’habitat celebrata il 3 ottobre ha avuto come tema “La casa al centro” e ha segnato l’inizio di un mese dedicato allo sviluppo del contesto urbano attraverso il miglioramento delle abitazioni e delle città, e del livello di accessibilità a tutti i residenti. Tutto il mese di ottobre sarà così caratterizzato da eventi, seminari e celebrazioni incentrati su questo tema.

La prima Giornata internazionale dell’habitat è stata istitutita nel 1985 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la Risoluzione 40/202, ed è stata celebrata per la prima volta nel 1986.

Ogni anno, la Giornata si focalizza su un nuovo tema scelto dalle Nazioni Unite, che è associato a UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme), il programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani. La selezione del tema si propone di richiamare   l’attenzione della comunità internazionale sugli obiettivi e la missione  di UN-Habitat nel promuovere le politiche di sviluppo sostenibile e assicurare il diritto di tutti a un’abitazione adeguata.

Background:

Il primo gennaio 1975, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite creò la Fondazione delle Nazioni Unite per l’Habitat e gli Insediamenti Umani (UNHHSF), il primo organo ufficiale dedicato all’urbanizzazione, tema che allora era di minore rilevanza nell’agenda dell’ ONU. In seguito, sotto il diretto controllo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), il compito della Fondazione divenne quello di fornire assistenza tecnica ed economica ai programmi nazionali per l’urbanizzazione, specialmente nei paesi in via di sviluppo.

La prima Conferenza internazionale delle Nazioni Unite che riconobbe pienamente la sfida posta dall’urbanizzazione si svolse a Vancouver (Canada) nel 1976. La Conferenza, con il nome di Habitat I, portò alla creazione, il 19 dicembre del 1977, del precursore di UN-Habitat: la Commissione delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani, un ente intergovernativo e centro delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (comunemente chiamato “Habitat”), che assunse il ruolo di Secretariato esecutivo della Commissione.

Nel 1996, le Nazioni Unite indissero Habitat II a Instanbul in Turchia, la seconda conferenza sulle città con lo scopo di fare il punto a due decenni di distanza da Habitat I e di stabilire obiettivi innovativi per il nuono millennio. Il documento politico che venne stilato in tale occasione fu denominato “Agenda Habitat”, conteneva più di 100 impegni e 600 raccomandazioni e venne firmato da 171 Paesi Membri.

Dal 1997 al 2002, Habitat, guidato dall’Angeda Habitat e più tardi anche dalla Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite del 2000, subì un forte rinnovamento sulla base della sua consolidata esperienza nell’identificazione delle priorità emergenti per lo sviluppo urbano sostenibile e con il fine di rispondere a tali priorità  attraverso un’appropriata struttura organizzativa.

Il 1 gennaio 2002, con la Risoluzione dell’Assemblea Generale A/56/206, il mandato di Habitat venne rinforzato e il suo stato fu elevato a programma delle Nazioni Unite, dando vita a UN-Habitat, il programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani. In quegli anni furono messe a punto raccomandazioni chiave, azioni e nuove strategie con l’obiettivo di raggiungere gli standard di sviluppo urbanistico e delle abitazioni per i 15 anni successivi.

Quest’anno Habitat III, la Conferenza delle Nazioni Unite sulla casa e lo sviluppo urbano sostenibile, avrà luogo presso Quito, Ecuador dal 17 al 20 Ottobre.