Giornata mondiale delle Nazioni Unite: il 24 ottobre Torino con l’Europa si tinge di blu

Il 24 ottobre, Giornata mondiale delle Nazioni Unite, Torino sarà tra le città europee che illumineranno i suoi luoghi iconici di blu, il colore dell’ONU, partecipando all’iniziativa Europe Turns UN Blue. Questo per lanciare un messaggio di speranza e solidarietà in tutto il mondo e ricordare l’importanza di quella che oggi viene definita dai leader mondiali come “L’unica organizzazione che a livello globale ha legittimità, potere di riunire e impatto normativo. Nessun’altra organizzazione globale dà speranza a così tante persone e può offrire il futuro che vogliamo. L’urgenza per tutti i paesi di essere uniti e di mantenere la promessa dell’ONU è oggi più grande che mai”.

Anche Torino celebra i 75 anni dall’entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite, nel 1945. Allora, il mondo usciva da uno dei periodi più bui della storia dell’umanità e con la creazione dell’ONU si lanciava un messaggio di unione tra i popoli. Oggi, in un momento in cui nessun paese è risparmiato dall’epidemia, le Nazioni Unite intervengono a livello mondiale per far fronte alle emergenze, promuovere uguaglianza nell’accesso alle cure, chiedere il cessate il fuoco in tutti gli scenari di guerra e riaffermare il principio che nessuno dovrebbe essere lasciato indietro.

A Torino dalle 19:30, grazie al Comune e a Iren, il Ponte Vittorio della Gran Madre, il Ponte Umberto di Corso Vittorio, il Ponte Isabella di Corso Dante e il Ponte Balbis di Corso Bramante saranno i simboli di un messaggio di unione e speranza che travalica i confini: “Tutti siamo coinvolti e ne usciremo se siamo uniti.”

La Sindaca di Torino, Chiara Appendino commenta l’iniziativa: “Siamo felici ed orgogliosi di celebrare la Giornata mondiale delle Nazioni Unite illuminando di blu alcuni dei nostri luoghi più simbolici, in particolare i quattro ponti storici sul Po. A Torino trovano da tempo casa rappresentanze dell’Onu e di altre autorevoli organizzazioni internazionali, come l’ILO fin dal 1964. Siamo un luogo strategico per le Nazioni Unite anche per la presenza di UNICRI, di Staff College e dell’European Training Foundation, strutture che svolgono importanti compiti di formazione e accoglienza, nello spirito europeista più autentico. Abbiamo scelto di aprirci sempre di più al mondo e festeggiamo il 75esimo Anniversario delle Nazioni Unite consapevoli che solo nell’unione di intenti e obiettivi potremo superare questa difficile congiuntura globale.”

Torino ospita uno dei principali crocevia internazionali dell’ONU per la formazione, che da più di cinquant’anni, attraverso il Centro di formazione dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro (ITCILO), l’Istituto Interregionale della Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI) e lo Staff College delle Nazioni Unite (UNSSC) sono il simbolo del dialogo e dello sviluppo di competenze per affrontare le sfide globali. In mezzo secolo, milioni di persone da tutto il mondo si sono incontrate qui per scambiare esperienze e costruire un percorso comune.

Antonia Marie De Meo, Direttrice dell’Istituto Interregionale delle Nazioni Unite (UNICRI) sottolinea: “Grazie al sostegno del Governo italiano, l’UNICRI è orgoglioso di contribuire agli sforzi mondiali per lo sviluppo sostenibile al fine di rafforzare la resilienza, garantire giustizia per tutti e promuovere comunità pacifiche, sicure e inclusive.Nel corso di questa pandemia, stiamo facendo fronte alla crescente domanda formativa e stiamo mitigando l’impatto degli attori criminali che traggono vantaggio dalla crisi.” 

Jafar Javan, Direttore dello Staff College aggiunge: “L’UNSSC ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere l’apprendimento e la formazione al fine di creare un mondo più sostenibile, giusto ed equo. Continueremo a svolgere questo ruolo in futuro, e specialmente durante questo periodo di COVID19. Siamo uniti a Torino, e siamo uniti al mondo. “

Oggi più che mai è fondamentale abbracciare la missione e i valori delle Nazioni Unite, il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres indirizza un messaggio mondiale: “Il 75esimo anniversario delle Nazioni Unite cade nel mezzo di una pandemia globale. La nostra missione originale è più cruciale che mai. Promuovere la dignità umana, tutelare i diritti umani, rispettare il diritto internazionale e salvare l’umanità dalla guerra. 

Oggi abbiamo un comune nemico: il COVID-19. È adesso il momento di accentuare lo sforzo per pacificare il mondo con un cessate il fuoco globale. Il tempo non si ferma… Bisogna fare di più per mettere fine alla sofferenza umana causata dalla povertà, dalla disuguaglianza, dall’odio e dalle discriminazioni fondate su razza, religione, genere o qualunque altra differenza… Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ci guidano verso una ripresa migliore. Siamo alle prese con sfide colossali che possiamo superare solamente attraverso la solidarietà e la cooperazione. 

Questa è l’essenza delle Nazioni Unite. In questo anniversario, chiedo alle persone di unirsi. Non solo le Nazioni Unite sono al vostro fianco… Le Nazioni Unite vi appartengono, voi siete le Nazioni Unite: “noi i popoli”. Insieme, sosteniamo i valori eterni della Carta delle Nazioni Unite. Continuiamo a costruire sulla base di quanto fatto in questi decenni. Realizziamo la nostra visione condivisa di un mondo migliore per tutti.”

I ponti illuminati di Torino uniscono i popoli e ci ricordano che le sfide che stiamo affrontando possono essere vinte solamente attraverso la comunanza tra i popoli.

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