Giornata Mondiale dell’Ambiente – 5 giugno

Sabato 5 giugno 2021, si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente.

L’anno 1972 ha segnato una svolta nello sviluppo della politica ambientale internazionale: la prima grande conferenza sulle questioni ambientali, convocata sotto gli auspici delle Nazioni Unite, si è tenuta dal 5 al 16 giugno a Stoccolma. Conosciuta come la Conference on the Human Environment, o Conferenza di Stoccolma, il suo obiettivo era quello di forgiare una visione comune di base su come preservare e migliorare l’ambiente umano.

Nello stesso anno, il 15 dicembre, l’Assemblea Generale adottò una risoluzione (A/RES/2994 (XXVII)) che designava il 5 giugno come Giornata Mondiale dell’Ambiente e sollecitava “i governi e le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite a intraprendere in quel giorno ogni anno attività a livello mondiale che riaffermassero la loro preoccupazione per la conservazione e il miglioramento dell’ambiente, al fine di approfondire la consapevolezza ambientale e di perseguire la determinazione espressa alla Conferenza”. La data infatti coincide con il primo giorno della storica Conferenza.

Sempre il 15 dicembre, l’Assemblea Generale ha adottato un’altra risoluzione (A/RES/2997 (XXVII)) ha portato alla creazione del United Nations Environment Programme  (UNEP), l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata sulle questioni ambientali.

Dal suo inizio nel 1974, la Giornata Mondiale dell’Ambiente si è sviluppata in una piattaforma globale per aumentare la consapevolezza e intraprendere azioni su questioni urgenti, dall’inquinamento marino e il riscaldamento globale al consumo sostenibile e la criminalità della fauna selvatica. Milioni di persone hanno partecipato nel corso degli anni, aiutando a guidare il cambiamento nelle nostre abitudini di consumo e nella politica ambientale nazionale e internazionale.

Il tema della Giornata di quest’anno sarà il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, cercando dunque di passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. La Giornata del 5 giugno lancerà ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare.

In vista di questa importante Giornata tematica, l’UNEP ha lanciato due strumenti:

1 – La Guida pratica della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 (nota anche con il nome di The Ecosystem Restoration Playbook) disponibile a questo link.

Questa guida di 21 pagine si rivolge a tutti coloro interessati al ripristino degli ecosistemi, offrendo spunti di riflessione, percorsi e consigli per agire subito a favore del pianeta. In particolare, l’Ecosystem Restoration Playbook fornisce un’introduzione dettagliata alla vasta gamma di azioni che possono esser messe in atto fin da subito per rallentare e fermare il degrado degli ecosistemi e favorire il loro pieno recupero.

2 – Una pagina web https://www.worldenvironmentday.global/latest/featured-updates costantemente aggiornata per consultare e vedere le ultime news su eventi e iniziative riguardanti la prossima Giornata Mondiale dell’Ambiente.

Il ripristino degli ecosistemi significa assistere nel recupero degli ecosistemi che sono stati degradati o distrutti, così come conservare gli ecosistemi che sono ancora intatti. Ecosistemi più sani, con una biodiversità più ricca, producono maggiori benefici come suoli più fertili, maggiori rese di legname e pesce, e maggiori riserve di gas serra.

Il ripristino può avvenire in molti modi – per esempio piantando attivamente o rimuovendo le pressioni in modo che la natura possa recuperare da sola. Non è sempre possibile – o desiderabile – riportare un ecosistema al suo stato originale. Abbiamo ancora bisogno di terreni agricoli e infrastrutture su terreni che una volta erano foreste, per esempio, e gli ecosistemi, come le società, hanno bisogno di adattarsi a un clima che cambia.

La celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente si terrà in Pakistan quest’anno. Guidato dal primo ministro Imran Khan, il governo del Pakistan, in uno degli sforzi di rimboschimento più ambiziosi del mondo, prevede di espandere e ripristinare le foreste del paese attraverso l’iniziativa di 5 anni 10 Billion Tree Tsunami. La campagna include il ripristino delle mangrovie e delle foreste, oltre a piantare alberi in ambienti urbani, tra cui scuole, college, parchi pubblici e cinture verdi. Il Pakistan ha lanciato un Ecosystem Restoration Fund per sostenere soluzioni basate sulla natura al cambiamento climatico e facilitare la transizione verso iniziative ecologicamente mirate e resilienti che coprono il rimboschimento e la conservazione della biodiversità.

Recentemente, il primo ministro del Pakistan ha lanciato l’iniziativa delle aree protette per sviluppare 15 aree protette modello in tutto il paese per conservare oltre 7300 km quadrati di superficie e creare oltre 5.500 posti di lavoro verdi: “Il governo del Pakistan è pienamente impegnato a svolgere un ruolo di leadership nell’affrontare la questione del cambiamento climatico, anche attraverso l’iniziativa 10 Billion Tree Tsunami, che ripristinerà e migliorerà oltre 1 milione di ettari di foresta in tutto il paese”, ha detto il ministro Aslam. “Siamo onorati di ospitare la Giornata Mondiale dell’Ambiente di quest’anno e di dare il nostro sostegno agli sforzi globali di ripristino”.

A partire dal 1° giugno e per quasi tutto il mese, si terranno diversi eventi in tutto il mondo per celebrare la Giornata e contribuire al tema del ripristino degli ecosistemi lanciato da UNEP. Per consultare la lista ufficiale degli eventi, fare clic qui.

Tra gli eventi internazionali segnaliamo il Virtual Launch Gala della UN Decade on Ecosystem Restoration, in cui verranno condivisi messaggi ispiratori di leader mondiali, attivisti, celebrità e spettacoli musicali, nonché il programma del paese ospitante del Pakistan. Tra i partecipanti: il Primo Ministro del Pakistan, Imran Khan, la Cancelliera Tedesca Angela Merkel; il Primo Ministro delle Barbados Mia Mottley; Presidente dell’Unione Africana e Presidente della Repubblica Democratica del Congo, Felix-Antoine Tshisekediil Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres; il Direttore Esecutivo UNEP, Inger Andersen; il Direttore Generale della FAO QU Dongyu.

È possibile seguire l’evento in broadcast a questo link, a partire dalle ore 16:00. Per ulteriori informazioni, fare clic qui.

In occasione della Giornata, Antonia Marie de Meo, Direttrice UNICRI – United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute, in collaborazione con Franco Frattini, Presidente della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI), ha condiviso un importante messaggio sul tema dei crimini ambientali, di cui riportiamo un breve estratto:

I crimini ambientali sono una grande minaccia per gli ecosistemi della Terra. Essi vanno dal traffico di fauna selvatica e dal taglio e commercio illegale di legname e piante esotiche ai pesticidi illegali, all’estrazione mineraria, al contrabbando di sostanze che riducono lo strato di ozono, alla pesca illegale, non regolamentata e non dichiarata e ai rifiuti pericolosi, e sono spesso condotti da gruppi criminali organizzati.  I crimini contro l’ambiente hanno raggiunto proporzioni globali enormi. (…)

UNICRI ha combattuto i crimini contro l’ambiente per tre decenni con la sua esperienza nella giustizia penale e nella prevenzione del crimine. Siamo pronti a continuare questo lavoro attraverso la ricerca, la sensibilizzazione e il rafforzamento delle capacità.”

Durante tali dichiarazioni, è stata inoltre resa nota la nuova iniziativa di UNICRI e SIOI: dal 13 al 17 dicembre 2021 si terrà la Winter School on Environmental Crimes. Per saperne di più, vi consigliamo di tenere d’occhio i siti web unicri.it, onuitalia.it e sioi.org.

In Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, sono previste alcune iniziative, fra le quali segnaliamo:

1 – Quest’anno, su Corriere.it e sulla pagina Facebook del Corriere, potrete seguire in streaming incontri, dibattiti ed esibizioni musicali dedicati alla sostenibilità e alla difesa della natura il 4 giugno e il 5 mattina. Filo conduttore saranno i 17 Goals decisi dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile nell’Agenda 2030, che vanno dalla lotta al cambiamento climatico al consumo responsabile alle energie rinnovabili fino alla parità di genere e all’istruzione di qualità.

Si comincia venerdì 4 giugno alle 10 con l’incontro col ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, e poi gli ospiti si susseguono sino a sera: Paolo Giordano dialogherà con lo scrittore e poeta islandese Andri Snaer Magnason, l’architetto e urbanista Stefano Boeri, progettista del Bosco Verticale, rifletterà su come sta cambiando il modo di vivere gli spazi pubblici e privati. Tra i moltissimi ospiti ci saranno la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza e quello del Global Compact Onu Marco Frei, il numero uno di Asvis Pierluigi Stefanini e il presidente di Nestlé Italia Marco Travaglia, il navigatore Alex Bellini, l’amministratore delegato Banca Ifis Frederik Geertman, il presidente Conai Luca Ruini e quello del Wwf Donatella Bianchi, l’immunologo Alberto Mantovani, l’a.d. della Guido Berlucchi, Arturo Ziliani, il Ceo di Eolo Luca Spada, il presidente Fnm Andrea Gibelli, il fotografo della natura Luca Locatelli, la chef stellata (e circolare) Isa Mazzocchi. Il 5 mattina alle 11 una nuova session di incontri: si parlerà in particolare di strategie e difesa dei mari con Francesca Santoro di Unesco Italia, Roberto Danovaro della Stazione Anton Dohrn di Napoli e Caterina Balivo, madrina dell’Oceano del Decennio del Mare Onu.

2 – Save The Children Italia, ha deciso di aderire a questa giornata di sensibilizzazione attraverso un’azione sui canali social che da un lato metta in evidenza come i cambiamenti climatici rappresentano sempre più una minaccia per la salute, lo sviluppo e la protezione dei bambini, e dall’altro richiami l’attenzione di tutti sull’importanza di compiere scelte, piccole o grandi che siano, per salvare il pianeta e il futuro dei nostri figli. Per partecipare, il 5 giugno crea una story o un post sui tuoi canali social. Tagga @savethechildrenitalia e usa gli # della campagna: #messoinagenda #savethefuture. Per saperne di più, fare clic qui.

3 – Il Centro Interuniversitario Per L’Ambiente (CIPLA) dell’Università degli Studi di Perugia e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021, hanno organizzato per venerdì 4 giugno 2021, dalle ore 10 alle ore 13, il seminario online “One Health: ambiente, salute e società”.  L’evento potrà essere seguito sul canale YouTube ISPRA. L’incontro, che segue quello realizzato nel 2019 all’Isola Polvese, si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della qualità dell’ambiente e della tutela della salute attraverso l’integrazione di discipline diverse, secondo l’approccio One Health. Per saperne di più, fare clic qui.