25 Novembre
Perchè celebrare questa giornata a livello internazionale?
La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani.
La violenza contro le donne è una conseguenza della discriminazione nei confronti delle donne, sia nel diritto che nella prassi, e della persistenza di disuguaglianze tra uomini e donne.
La violenza contro le donne ha effetti negativi e ostacola il progresso in vari settori, compresa l’eradicazione della povertà, la lotta contro l’HIV/AIDS, la pace e la sicurezza.
La violenza contro le donne e le ragazze non è inevitabile. La prevenzione è possibile ed essenziale.
La violenza contro le donne continua ad essere una pandemia globale.
Perché la Giornata si celebra il 25 Novembre? La storia delle sorelle Mirabal
Cinquant’anni fa Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, eroine della lotta di liberazione della Repubblica Dominicana dal dittatore Trujillo (1930-1961), furono fermate da agenti segreti del servizio militare, mentre si recavano a fare visita ai loro mariti in prigione.
Dopo avere subito numerose torture, furono chiuse nell’abitacolo della macchina nella quale viaggiavano e spinte in un precipizio, simulando così una morte accidentale. Oggi sono il simbolo internazionale della battaglia contro la violenza alle donne.
L’Onu ha reso indelebile il loro ricordo nel 1998, proclamando il 25 novembre, anniversario della loro morte, la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
La bellezza e la vivacità delle quattro sorelle Mirabal, soprannominate las mariposas, le farfalle, sono ancora oggi ricordate in tutta l’America Latina e nel mondo.
Nate in una famiglia benestante e colta, le quattro ragazze rimasero sempre legate da un affetto complesso e profondo, nonostante le notevoli diversità di carattere: la ribelle Minerva sceglie giovanissima di essere avvocato degli oppressi; Patria, la devota, arriva alla guerriglia per le vie imperscrutabili della fede religiosa; Maria Teresa, frivola e romantica, s’impegna nella causa per amore.
Tratto dal Comunicato stampa della presentazione de “Il tempo delle farfalle” al Liceo ‘Virgilio’, Empoli, 24 ottobre 2005
Fatti e cifre
Il 35% delle donne e delle ragazze su scala globale sperimenta una qualche forma di violenza fisica e/o sessuale nella loro vita, fino ad arrivare in alcuni paesi dove sette donne su dieci subiscono questi abusi.
133 milioni di ragazze e donne hanno subito qualche forma di mutilazione genitale, nei 29 paesi dell’Africa e del Medio Oriente dove tale crudele pratica è molto comune.
A livello globale, più di 700 milioni di donne vive ancora oggi si sono sposate da bambine, 250 milioni delle quali sono state date in sposa prima di aver compiuto 15 anni. Le ragazze che si sposano prima di aver compiuto 18 anni hanno meno probabilità di completare la loro istruzione istruzione e più probabilità di subire violenza domestica e complicazioni nel parto.
I costi e le conseguenze della violenza contro le donne durano per generazioni.
16 giornate di attivismo
Dal 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, al 10 Dicembre, Giornata dei Diritti Umani, la Campagna delle 16 Giornate di Attivismo contro la Violenza di genere è un momento per stimolare ad agire per porre fine alla violenza contro donne e ragazze in tutto il mondo. La campagna internazionale è nata dal primo Istituto per la Leadership Globale delle Donne coordinato dal Centro per la Leadership Globale delle Donne nel 1991.
Il 2015 segna il 20°anniversario della Dichiarazione e della Piattaforma d’Azione di Pechino, il percorso più innovativo per raggiungere l’uguaglianza di genere.
I leader mondiali si sono riuniti a Marzo per la 59° Commissione delle Nazioni Unite sullo Status delle Donne e a Settembre alla 70°Assemblea Generale per valutare i progressi fatti ed impegnarsi ad agire per eliminare le lacune che ostacolano le donne e le ragazze.
Quest’anno, una nuova Agenda per lo sviluppo sostenibile, che include per la prima volta obiettivi specifici e indicatori relativi all’eliminazione della violenza contro le donne, ha sostituito gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Quest’anno, la Campagna del Segretario Generale delle Nazioni Unite UNiTE per porre fine alla violenza contro le donne, ti invita a “Colorare il mondo di arancione per combattere la violenza contro donne e ragazze”. Aderisci alla campagna UNiTE e organizza “eventi arancioni” tra il 25 Novembre e il 10 Dicembre 2015.
Unisciti a noi! Condividi le tue foto, messaggi e video che mostrano come colori di arancione il tuo mondo su facebook.com/SayNO.UNiTE e su twitter.com/SayNO_UNiTE usando l’hashtag #orangetheworld. Per maggiori informazioni su “Colora il mondo di arancione” guarda la locandina e scarica le istruzioni.
Per maggiori informazioni sulla Giornata Arancione, per favour contattare Anna Alaszewski, Coordinatrice della Campagna UNiTE, anna.alaszewski@unwomen.org
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In Italia
Numerose le città italiane che hanno organizzato eventi ed iniziative in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne:
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne, domenica 29 Novembre le Women in Run organizzano un Running Flash Mob nazionale per Actionaid. Per saperne di più cliccare qui