Ban Ki-moon in Vaticano per il primo incontro mondiale su sport e fede

“Le Nazioni Unite e la Santa Sede possono fare molto assieme per il bene dell’umanità”. Con queste parole il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha commentato il primo incontro mondiale su sport e fede, svoltasi nel pomeriggio del 5 ottobre 2016 in Vaticano, al quale ha partecipato assieme al Santo Padre, al Presidente della Commissione Olimpica Internazionale e ad altre autorità.

Ban Ki-moon, a Roma nella sua ultima visita nella città in veste ufficiale, ha ringraziato Papa Francesco per il suo impegno e la sua levatura morale. In un’intervista a Radio Vaticana ha detto: “Sono grato al Santo Padre, al Vaticano oltre che alla Commissione Olimpica Internazionale per questo fondamentale evento per promuovere la pace e lo sviluppo attraverso lo sport. Lo sport è un linguaggio universale: trascende le barriere nazionali ed etniche, ed ogni tipo di differenza; esso ha il potere di mobilitare l’energia di tutti e di essere veicolo di sviluppo”.

Le Nazioni Unite attribuiscono allo sport particolare importanza: l’Assemblea Generale ha designato il 6 aprile come la Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, nominando inoltre un rappresentante speciale. Le attività sportive permettono l’incontro tra i popoli e possono rappresentare un formidabile veicolo di sviluppo sostenibile

Pochi giorni fa, Papa Francesco ha ribadito il sostegno all’impegno umanitario delle Nazioni Unite in Siria. Ban Ki-moon ha definito Papa Francesco un “Uomo di pace e di lungimiranza, in grado di comunicare con tutti”. La Santa Sede e la comunità cristiana condividono obiettivi e valori sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, primi tra tutti: la pace e il rispetto per i diritti umani. La sinergia negli obiettivi, valori e visioni tra le Nazioni Unite e la Santa Sede ha avuto modo di manifestarsi anche in circostanze passate; in concomintanza dell’adozione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, Papa Francesco, nell’enciclica “Laudato si’ sulla cura della casa comune”, ha esortato i leaders mondiali a ratificare gli Accordi di Parigi, come impegno tangibile per un futuro di pace e prosperità.

Mentre si teneva l’incontro mondiale su sport e fede, António Guterres è emerso come favorito del Consiglio di Sicurezza come successore di Ban Ki-moon. Per approfondire la notizia, clicca qui. http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=55214#.V_uYuMlKbdg