‘We can. I can’: sul web la nuova campagna per la lotta al cancro

“Dobbiamo fare di più per porre fine alle tante tragedie inflitte dal cancro. Circa un terzo dei tumori può essere prevenuto mentre gli altri possono essere curati, se diagnosticati e trattati precocemente. Persino quando il cancro si trova ad uno stadio avanzato, i pazienti dovrebbero beneficiare di cure palliative.”
Ban Ki-moon

Ogni anno, il 4 febbraio l’Organizzazione Mondiale per la Salute (World Health Organization – WHO) e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca su Cancro (AIRC) supportano l’Unione Internazionale per il Controllo del Cancro (UICC) a promuovere delle iniziative per ridurre il problema globale del cancro.

Il cancro consiste nella crescita e nella diffusione di cellule fuori da ogni controllo. Il tumore può colpire quasi tutte le parti del corpo. L’espansione spesso invade il tessuto circostante alla parte colpita e può causare metastasi anche in zone distanti.

Molti tumori possono essere prevenuti evitando l’esposizione a fattori di rischio comuni, quale il fumo di tabacco. Inoltre, una parte importante dei tumori può essere curata attraverso la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia, soprattuto se questi vengono diagnosticati nello stadio iniziale.

Attraverso lo slogan ‘We can. I can.’, la Giornata Mondiale del Cancro 2016-2018 intende esplorare come ciascuno – in modo collettivo o individuale – può contribuire a ridurre il problema globale del cancro.

Il contesto

Il termine cancro indica in modo generico un largo gruppo di malattie che possono colpire ogni parte del corpo. Gli altri termini usati sono tumore maligno e neoplasma. Una caratteristica peculiare del cancro è la rapida creazione di cellule anormali che crescono oltre i limiti consueti e che possono invadere parti del corpo limitrofe e diffondersi nei loro organi. Questo processo è indicato come metastasi. Le metastasi sono la causa principale di morte per tumore.

Il problema

Il cancro è tra le maggiori cause di morte al mondo. Nel 2008 se ne sono registrate 7,6 milioni (circa il 13% delle morti complessive). Le tipologie principali di tumore sono:

  • polmoni (1,37 milioni di morti);
  • stomaco (736.000 morti);
  • fegato (695.000 morti);
  • colon rettale (608.000 morti);
  • seno (458.000 morti);
  • utero (275.000 morti).

Circa il 70% delle morti per tumore avviene in Paesi con un PIL medio o basso. Per il futuro si prevede che i decessi continueranno a crescere, superando i 13,1 milioni nel 2030.

Le cause ed i fattori di rischio

Il cancro ha origine da una singola cellula. La trasformazione della cellula a cellula tumorale è un processo che passa attraverso molti passaggi, che sono il risultato dell’interazione tra i fattori genetici della persona e tre categorie di agenti esterni, che comprendono:

  • agenti cancerogeni fisici;
  • agenti cancerogeni chimici, tra cui alcuni componenti del tobacco ed agenti contaminanti il cibo e l’acqua;
  • agenti cancerogeni biologici, tra cui alcune infezioni da virus, batteri o parassiti.

L’invecchiamento è un altro fattore fondamentale che facilita lo sviluppo del cancro: l’incidenza del cancro cresce drammaticamente con l’età.

Strategie di prevenzione

La riduzione dei fattori di rischio

Più del 30% dei decessi per cancro possono essere prevenuti modificando o evitando i fattori chiave di rischio, quali:

  • consumo di tobacco;
  • obesità o sovrappeso;
  • dieta malsana con scarso apporto di frutta e verdura;
  • mancanza di attività fisica;
  • consumo di alcol;
  • papilloma virus;
  • inquinamento atmosferico;
  • fumi derivanti dall’utilizzo domestico di combustibile solido.

Diagnosi precoce

La mortalità può essere ridotta se il tumore viene rilevato e curato tempestivamente. La rilevazione può avvenire principalmente in due modi:

  • diagnosi precoce: la consapevolezza di segnali o sintomi può permettere la diagnosi ed il trattamento tempestivo del tumore; e
  • screening: riguarda l’applicazione sistematica di un test – ad esempio il PAP test e la mammografia – effettuato su persone asintomatiche, con lo scopo di identificare i soggetti predisposti.

La risposta dell’Organizzazione Mondiale per la Salute (WHO)

Nel 2008 l’Organizzazione Mondiale per la Salute (WHO) ha lanciato il Piano d’Azione per Malattie Non Trasmettibili, che comprende anche iniziative mirate al cancro.
WHO ed AIRC, l’Agenzia internazionale specializzata nella ricerca sul cancro affiliata alla WHO, collaborano con altre Organizzazioni delle Nazioni Unite e diversi partner al fine di:

  • aumentare l’impegno politico per la prevenzione ed il controllo del cancro;
  • coordinare e condurre ricerche sulle cause del cancro e sui meccanismi degli agenti cancerogeni;
  • sviluppare strategie scientifiche per la prevenzione ed il controllo del cancro;
  • generare nuova conoscenza, e disseminare la conoscenza consolidata, per facilitare un approccio al controllo del cancro fondato sull’evidenza testimoniale;
  • sviluppare dei modelli e degli strumenti per guidare la pianificazione e la realizzazione di interventi di prevenzione, di diagnosi precoce, di trattamento e cura;
  • promuovere reti aperte di partner ed esperti nel controllo del cancro a livello globale, regionale e nazionale;
  • rafforzare i sistemi sanitari a livello nazionale e locale per assicurare le cure e l’assistenza ai malati di cancro; e
  • fornire l’assistenza tecnica per la diffusione rapida ed efficace delle best practice nei Paesi in via di sviluppo.

Per maggiori informazioni sulla campagna, visitare il sito dedicato al World Cancer Day e scaricare i materiali informativi e promozionali

Per guardare il video della campagna cliccare qui