Arezzo, 25 settembre 2018 – Nel laboratorio dove si formano i leader di domani anche 27 adolescenti italiani per la quarta edizione del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza.
(Arezzo, 25 settembre 2018). Al via il nuovo percorso di alta formazione di Rondine che amplia sempre di più la propria offerta formativa e vede nuove importanti collaborazioni internazionali, ma anche un legame sempre più stretto con il territorio, nell’attesa del 10 dicembre che vedrà Rondine portare alle Nazioni Unite di New York la propria esperienza in occasione della celebrazioni del 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Sabato 22 settembre si è svolta “l’Inaugurazione dei percorsi di alta formazione” che ha portato alla Cittadella della Pace un vasto pubblico dall’Italia e dal mondo per dare il benvenuto alla nuova generazione della World House, l’inaugurazione della quarta edizione del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza e dei nuovi progetti attivati sul fronte della formazione.
Si parte dalla World House che ha visto l’ingresso ufficiale della nuova generazione di giovani provenienti da luoghi di conflitto di tutto il mondo; 16 i nuovi ingressi che portano a 27 il totale degli ospiti internazionali della Cittadella della Pace. Tra le novità l’apertura a due nuove aree di conflitto: la Nigeria che va ad arricchire il percorso già iniziato lo scorso anno con i tre giovani del Mali all’interno della campagna della Cei “Liberi di partire, liberi di restare” la quale ha la missione di intervenire nei flussi migratori non solo sul fronte dell’accoglienza ma anche attraverso azioni concrete mirate allo sviluppo locale dei Paesi africani; altro importante ingresso, grazie al sostegno della Fondazione Enel quello delle due giovani della Colombia altro Paese appena uscito da un conflitto sessantennale fra potere centrale e forze rivoluzionarie – Farc in testa, ma dove ancora c’è una forte instabilità.
“Uno dei punti forti che rendono unica Rondine sta nel coraggio degli studenti – afferma il presidente di Rondine, Franco Vaccari – quello di fare un primo passo che rompe uno schema, lo schema del “tanto il mondo andrà sempre così” del “cosa pensi di risolvere?”. Stare a Rondine significa stare dentro un cambiamento sorprendente. Un cambiamento nel mondo che non può che partire da un cambiamento profondo nella propria vita”.
Ecco che Rondine allora si configura anche come un incubatore politico perché costringe a riscrivere la figura del leader. Costringerà i ragazzi e le persone a pretendere un nuovo paradigma di leader che si metteranno al servizio delle persone partendo dalla capacità di ascolto della sofferenza.
Ospite della giornata anche il professor Daniel Rothbart, docente di Analisi e risoluzione dei conflitti presso la School for Conflict Analysis and Resolution della George Mason University. Il professor Rothbart, nell’occasione ha presentato un nuovo progetto di ricerca dal titolo “Superare l’odio etnico: sviluppare il carattere tra i testimoni del conflitto” che vede la collaborazione con Rondine di uno dei massimi centri di studio del mondo sulla conflict resolution quale è la George Mason. “Qui ho realizzato che Rondine è molto di più di un laboratorio di pace – afferma il professore – È prima di tutto uno spazio sociale per sviluppare il proprio potenziale in maniera incredibile”. Il progetto di ricerca prevede uno studio interdisciplinare di due anni (inerente alle discipline di psicologia e risoluzione dei conflitti) sulla scienza e la pratica dello sviluppo del carattere per i partecipanti ai conflitti etnici e sulla capacità del gruppo di superare la “cecità mentale” delle loro controparti etniche mentre sono immersi nel programma di formazione di Rondine.
Presentati anche i risultati dei primi due anni del programma Study Abroad at Rondine in partenariato con la University of Wester Ontario del Canada e gli affiliati Kings College e Huron College, che ha visto già più di ottanta giovani Canadesi trascorrere un mese a Rondine in un programma multidisciplinare che parte dallo studio della lingua della cultura per formare cittadini globali, giovani consapevoli e responsabili, che diventino soggetti attivi all’interno delle rispettive comunità. “Abbiamo pensato che fosse un privilegio per i nostri studenti fare un percorso di formazione in un luogo come Rondine ed essere immersi in una realtà dove la costruzione della pace è un’esperienza totale – afferma Cristina Caracchini professore associato di Lingua e letteratura italiana della Western Ontario – ma la più grande dimostrazione sono le parole di una studentessa che al suo ritorno ha detto: pensavo di aver scelto la mia carriera di vita, dopo Rondine ho cambiato idea ora so che devo continuare a fare quello che ho cominciato a fare li”.
Dopo il successo della prima edizione si riparte inoltre con il Master in Global Governance, Intercultural Relations and Peace Process Management, istituito con il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena con Rondine come main partner professionale. Il corso offre una profonda conoscenza teorica e professionale su temi e discipline, legati agli effetti della globalizzazione e alle mutevoli condizioni delle relazioni interculturali, con focus sulle recenti trasformazioni in termini di mobilità, diritti umani, conflitti transnazionali e transculturali, con l’obiettivo di fornire nuovi strumenti e metodologie diplomatiche e professionali del peace making.
Infine l’inaugurazione della terza edizione del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza; spazio quindi ai 27 giovani del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza, provenienti da Licei Classici, Scientifici e delle Scienze Umane di tutta Italia che rappresentano tutto il territorio da nord a sud isole comprese Oltre a quest’anno sono due le regioni new entry quali Lazio ed Emilia Romagna, che allargano la rappresentanza del Quarto Anno. Un progetto riconosciuto dal MIUR come percorso di sperimentazione per l’innovazione didattica che coniuga la lunga esperienza di Rondine nella formazione di giovani e nella trasformazione del conflitto, sia a livello internazionale che con i giovani delle scuole, rivolgendosi ai ragazzi dei licei italiani con un progetto specifico, per formarli affinché al loro ritorno siano agenti di cambiamento nelle comunità di appartenenza.
Tra i tanti partner sostenitori del Quarto Anno d’Eccellenza che dimostrano come Rondine sia capace di mettere insieme mondi diversi all’insegna della costruzione di una nuova società civile, per crescere con nuovi valori condivisi. Tra gli altri partner sostenitori Fondazione di Sardegna, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Presidente Fondazione Onlus Niccolò Galli, Fondazione Friuli, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Compagnia di San Paolo, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Vincenzo Casillo, Banca Popolare di Cortona, Aboca, Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo e BCC Pisa e Fornacette.
A garanzia della qualità della didattica, inoltre, la casa editrice Loescher ha messo a disposizione gratuitamente la fornitura dei libri scolastici. Inoltre il progetto è realizzato in collaborazione con l’Istituto Jacques Maritain, Plef – Planet Life Economy Foundation, Goel-Gruppo Cooperativo e Nuovo Laboratorio di Psicologia di Arezzo. L’Associazione Rondine realizza le proprie attività in collaborazione con il Servizio Nazionale della CEI per il Progetto Culturale.
Contatti:
Elena Girolimoni
Ufficio stampa | Associazione Rondine Cittadella della Pace Onlus
Mob.: +39 393 9704072 | ufficiostampa@rondine.org
www.rondine.org | Rondine Cittadella della Pace | @RondineNobel | Rondine Cittadella