Giornata Internazionale delle Famiglie 2022: urbanizzazione e mega tendenze

Le politiche familiari sono un pilastro delle politiche pubbliche nazionali e il veicolo più significativo per i governi di influenzare gli standard di vita delle prossime generazioni.  Per diffondere consapevolezza sui benefici dei sistemi familiari e dei processi sociali ed economici che interessano le famiglie, il 15 maggio di ogni anno le Nazioni Unite celebrano la Giornata internazionale delle famiglie. Per il 2022, la ricorrenza è dedicata al tema: “Famiglie e urbanizzazione”.

Dagli anni ’80 all’Agenda 2030: la famiglia per le Nazioni Unite

Nel corso degli anni ’80, le Nazioni Unite hanno iniziato a concentrare l’attenzione sulle questioni relative alla famiglia. Nel 1983 la Commissione per lo sviluppo sociale, nella sua risoluzione sul ruolo della famiglia nel processo di sviluppo (1983/23), domandava al Segretario generale di sensibilizzare i decisori politici e l’opinione pubblica sui problemi e i bisogni della famiglia e sui modi efficaci per soddisfarli. Nella risoluzione 1985/29 del 29 maggio 1985, il Consiglio ha invitato l’Assemblea Generale a considerare la possibilità di includere nell’ordine del giorno provvisorio della sua quarantunesima sessione un punto intitolato “Le famiglie nel processo di sviluppo”. Successivamente, l’Assemblea ha invitato tutti gli Stati a far conoscere le loro opinioni in merito all’eventuale proclamazione di un anno internazionale della famiglia e ad offrire i loro commenti e proposte. Il Consiglio ha inoltre chiesto al Segretario generale di presentare all’Assemblea generale, nella sua quarantatreesima sessione, un rapporto completo, basato sui commenti e sulle proposte degli Stati membri, sull’eventuale proclamazione di tale anno e su altri modi e mezzi per migliorare la posizione e il benessere della famiglia e intensificare la cooperazione internazionale come parte degli sforzi globali per far progredire il progresso e lo sviluppo sociale. Con la risoluzione 44/82 del 9 dicembre 1989, l’Assemblea generale ha proclamato l’Anno internazionale della famiglia. Nel 1993, con una risoluzione (A/RES/47/237), l’Assemblea Generale ha deciso che il 15 maggio di ogni anno debba essere osservato come Giornata internazionale della famiglia. Il 25 settembre 2015, i 193 Stati membri delle Nazioni Unite hanno adottato all’unanimità gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030: le famiglie e le politiche e i programmi orientati alla famiglia sono fondamentali per il raggiungimento di molti di questi obiettivi.

Famiglia, urbanizzazione e cambiamento climatico

I preparativi per il trentesimo anniversario dell’Anno Internazionale della Famiglia 2024 (IYF+30), sono stati incentrati sui megatrend e il loro impatto sulle famiglie. L’attenzione ai megatrend selezionati, tra cui il cambiamento tecnologico, le migrazioni, l’urbanizzazione, i cambiamenti demografici e climatici, mira a facilitare l’analisi del loro impatto sulla vita familiare e a raccomandare politiche orientate alla famiglia per sfruttare gli aspetti positivi di queste tendenze e contrastare i loro aspetti negativi.

L’urbanizzazione, in particolare, è un fenomeno di mega tendenza che plasma il nostro mondo, la nostra vita e il benessere delle famiglie globalmente.  Gli effetti dell’urbanizzazione e del cambiamento climatico stanno convergendo in modo potenzialmente pericoloso. Il 50% popolazione mondiale vive, ad oggi, in città, e si prevede che questa percentuale salirà a due terzi in poco più di una generazione. I centri urbani maggiori sopportano già il peso di disastri naturali come inondazioni e tempeste tropicali. Molte metropoli del mondo si trovano lungo le coste, i fiumi e le pianure alluvionali, risultando così le più vulnerabili quando si verificano disastri naturali.

Le previsioni basate sulle evidenze scientifiche disponibili indicano che nei prossimi decenni i cambiamenti climatici potrebbero rendere centinaia di milioni di abitanti delle città sempre più vulnerabili a inondazioni, frane, fenomeni meteorologici estremi e altri disastri naturali. Come spesso accade, i più poveri ed emarginati sono colpiti più duramente e hanno minore capacità di mitigare questi impatti e di proteggersi. Ad esempio, la ricerca dell’ultimo Rapporto sullo stato delle città africane di UN-Habitat suggerisce che ben 200 milioni di africani potrebbero essere sfollati a causa degli effetti del cambiamento climatico entro il 2050, mettendo a dura prova la capacità e le risorse delle città. Anche l’Asia è tutt’altro che immune dagli effetti del cambiamento climatico. Ad esempio, nelle inondazioni del 2011 a Bangkok, in Thailandia, più di 500 persone hanno perso la vita e un numero esponenzialmente maggiore ha subito perdite significative per i propri mezzi di sostentamento. Sebbene tutte le città costiere debbano affrontare tali minacce, l’impatto su quelle con una popolazione di oltre 10 milioni di abitanti sarà sostanziale. Si stima che, senza ampi sforzi di adattamento, un innalzamento del livello del mare di 1 metro a New York potrebbe non solo inondare le aree costiere, ma avere un impatto devastante sulla rete metropolitana, sulle strutture igienico-sanitarie, sulle centrali elettriche e sulle fabbriche, incidendo così sull’economia della città.

Senza un’adeguata pianificazione, progettazione e investimenti nello sviluppo di città sostenibili, un numero crescente di persone continuerà ad affrontare gli impatti negativi senza precedenti, non solo del cambiamento climatico, ma anche della riduzione della crescita economica, della qualità della vita e dell’aumento dell’instabilità sociale. Il tema di quest’anno dell’International Day of Families mira, dunque, a sensibilizzare sull’importanza di politiche urbane sostenibili e favorevoli alla famiglia.

I bisogni delle famiglie nella prevenzione del consumo di droga tra i giovani: uno studio pilota di UNICRI

UNICRI, tra il 2019 e il 2020, ha condotto una ricerca sui bisogni delle famiglie nella prevenzione del consumo di droga tra i giovani. L’attività di ricerca si è svolta in Italia, Libano e Tunisia, con l’obiettivo di individuare ed esplorare gli aspetti prioritari per sostenere e consolidare il ruolo protettivo della famiglia nella prevenzione del consumo di droga tra i giovani. Le circostanze straordinarie, come quelle vissute in molti paesi durante la pandemia di COVID-19, hanno ulteriormente evidenziato come le vulnerabilità famigliari possano cambiare rapidamente, dando ancor più luce all’importanza di rafforzare il loro ruolo nel sostegno dei giovani.

Tali aspetti risultano cruciali, specialemente considerando che le tossicodipendenze rappresentano un grave problema sociale e di salute pubblica in molti paesi, con diversi gradi di complessità dovuti a fattori specifici, che vanno dall’insicurezza economica e sociale alla scarsa disponibilità di servizi. Inoltre, la presenza di barriere strutturali o sociali, così come la mancanza di informazioni sui servizi disponibili, può  rappresentare un deterrente per le famiglie nella ricerca d’ aiuti, esacerbandone lo stato d’ isolamento e di emarginazione. Una conoscenza più aggiornata e approfondita dei bisogni delle famiglie in questo ambito, che tenga conto anche del loro contesto socio-culturale, è fondamentale per consolidare e rafforzare il loro ruolo protettivo e, allo stesso tempo, per migliorare l’offerta di servizi di prevenzione e trattamento per coinvolgerle attivamente.

I temi di questa ricerca costituiscono un contributo efficace all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, favorendo l’attuazione di riforme legislative e politiche volte a rivalutare il ruolo della famiglia nella prevenzione e nel trattamento delle dipendenze e, in generale, nella costruzione della resilienza nei giovani. UNICRI ha sviluppato una consolidata esperienza nel supportare i governi nell’identificazione delle criticità, nello sviluppo di buone pratiche e nel miglioramento delle capacità degli attori chiave per prevenire le condizioni che possono portare a qualsiasi forma di violenza, coinvolgendo, in particolare, i minori, le donne e le persone provenienti da comunità emarginate, soprattutto nelle aree in via di sviluppo, di conflitto e post-conflitto.

UNICRI ha sempre rimarcato la necessità di sostenere le famiglie nella costruzione della resilienza dei giovani, ma ha anche sostenuto la creazione di una rete ben funzionante di servizi e interventi che coinvolga le famiglie e che sia in grado di rispondere, nel modo più efficace possibile, alle loro specifiche esigenze.

Eventi per la giornata

Venerdì 13 maggio, alle ore 18:00, UNDESA organizza una tavola rotonda che include interventi di accademici, società civile e autorità cittadine. L’evento comprende il lancio del documento di base e la presentazione di iniziative della società civile come la Dichiarazione di Venezia e la Dichiarazione della società civile per l’IYF+30.  Durante l’evento, e come parte dei preparativi per l’IYF+30, sarà lanciato il rapporto “Migrazione, urbanizzazione e dimensione familiare”. Il documento affronta le recenti tendenze dell’urbanizzazione che hanno un impatto sulle famiglie; il genere e l’urbanizzazione; l’urbanizzazione e la vita familiare, in particolare l’importanza di alloggi sicuri a prezzi accessibili, lo sviluppo dei bambini e dei giovani e le questioni intergenerazionali; l’urbanizzazione e la globalizzazione; l’urbanizzazione e gli spazi verdi; la promozione della vita civile e della partecipazione nelle aree urbane, la coesione sociale e la stabilità sociale.

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Venerdì 13 maggio,  a partire dalle ore 13:00, si tiene la Commemorazione della Giornata internazionale delle famiglie “Famiglie e urbanizzazione in relazione ai bambini senza cure parentali” organizzata da UNICEF, Office to the African Union & ECA. L’evento si propone di sensibilizzare sulle questioni relative agli effetti della migrazione e della sicurezza alimentare sulle famiglie, in particolare sul modo in cui aumentano le vulnerabilità, celebrare le migliori pratiche, dimostrare l’importanza di politiche e programmi orientati alle famiglie e integrati nella pianificazione urbana e stabilire gli input per i quadri politici a fronte delle questioni sollevate.

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Martedì 17 maggio, alle ore 11:00, CEADER Nigeria organizza un dialogo dedicato al tema “L’influenza dell’urbanizzazione e della tecnologia sulle famiglie” in occasione della Giornata internazionale della famiglia. In occasione dell’incontro, verrà proiettato il film del Women’s Learning Partner, “It’s Up to Us”, per facilitare le conversazioni sull’argomento.

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FONTI: UN; UNICRI;