Il messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite
17 maggio 2022
«In tutto il mondo, milioni di persone LGBTIQ+ continuano a subire ingiustizie, semplicemente per ciò che sono o per chi amano. Sono profondamente preoccupato per le continue violenze, la criminalizzazione, i discorsi di odio e le molestie contro le persone LGBTIQ+ e per i nuovi tentativi di escluderle ulteriormente dall’istruzione, dall’occupazione, dall’assistenza sanitaria, dallo sport e dagli alloggi.
In molti Paesi, le persone LGBTIQ+ sono sottoposte a pratiche profondamente dannose, tra cui la cosiddetta terapia di “conversione”, interventi e trattamenti forzati ed esami degradanti.
Nel frattempo, le persone LGBTIQ+ sono tra i gruppi emarginati più colpiti dalle numerose crisi interconnesse del nostro mondo, dalla pandemia COVID-19 alla crisi climatica, ai conflitti in corso e alla crescente disuguaglianza.
Le persone LGBTIQ+ hanno gli stessi diritti fondamentali di tutti gli altri. Le soluzioni sono chiare.
Dobbiamo combattere la violenza contro le persone LGBTIQ+, mettere al bando le pratiche dannose, fornire giustizia e sostegno alle vittime e porre fine alla persecuzione, alla discriminazione e alla criminalizzazione. Dobbiamo affrontare le cause profonde dell’emarginazione delle persone LGBTIQ+ come elemento essenziale dell’Agenda 2030 e della sua promessa di non lasciare indietro nessuno.
Le Nazioni Unite sono orgogliose di sostenere e difendere i diritti umani fondamentali e la dignità di tutte le persone, comprese le persone LGBTIQ+.
Invito tutti a unirsi a noi per costruire un mondo di pace, inclusione, libertà e uguaglianza per tutti»