La decima Sessione della Conferenza degli Stati Membri dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPCW- Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons) del novembre 2005 ha scelto di celebrare la Giornata in ricordo delle vittime delle armi chimiche il 29 Aprile di ogni anno, data in cui nel 1997 entrò in vigore la Convenzione sulle Armi Chimiche. Nel 2013 gli Stati membri hanno rinnovato il loro impegno per l’abolizione mondiale delle armi chimiche durante la Terza Conferenza degli Stati Membri per il riesame della Convenzione. In tale occasione, Ban Ki-moon ha esortato i Paesi che non avevano ancora aderito alla Convenzione ad unirsi al resto della comunità internazionale per poter arrivare finalmente pervenire all’adesione universale. Nel 2013, 100 tra gli Stati Membri non avevano ancora adottato tutte le misure necessarie richieste dalla Convenzione. In particolare, tra le misure più urgenti, è prevista la distruzione di tutte le armi chimiche presenti sul proprio territorio.
La Commemorazione del 29 Aprile è un’occasione per rendere omaggio a tutte le vittime delle guerre chimiche e per riaffermare l’impegno dell’Organizzazione a rimuovere la minaccia di tali armi in modo da promuovere gli obiettivi di pace, sicurezza e multilateralismo.
Nel suo messaggio, il Segretario Generale ha accolto con favore i nuovi Paesi che hanno aderito alla Convenzione, i quali hanno portato le adesioni a 192 Stati. La distruzione mondiale delle armi chimiche dichiarate ha inoltre raggiunto il 90%. Durante la ventesima Sessione della Conferenza degli Stati Membri tenutasi a fine novembre 2015 all’Aja, si è registrata la volontà degli Stati di compiere passi in avanti di fondamentale importanza: la delegazione della Federazione Russa ha confermato il suo impegno a completare la distruzione delle armi chimiche sul suo territorio entro il 2020; la Libia ha presentato i progressi compiuti per arrivare alla completa distruzione delle armi entro il 2016 mentre l’anno di completamento della distruzione delle armi per gli Stati Uniti è stato fissato al 2023. La Conferenza ha inoltre riconosciuto i progressi compiuti dal Giappone per l’abbandono del deposito di armi chimiche della seconda guerra mondiale presenti in Cina.
Con la sedicesima Sessione della Conferenza degli Stati Membri dell’OPCW del 2011, è stata istituita una Rete di supporto internazionale per le vittime delle armi chimiche e la creazione di un fondo volontario. L’obiettivo è quello di fornire assistenza alle vittime e invitarle, insieme alle Organizzazione Non-governative, a partecipare agli eventi internazionali che mirano a promuovere la Convenzione. La rete di supporto fornisce inoltre linee guida mediche in caso di esposizione alle armi chimiche e una lista delle Organizzazione Non-governative impegnate nella protezione delle vittime.