18 novembre – La 10° conferenza mondiale Science For Peace si è tenuta a Milano il 15-16 novembre. Un progetto nato per volontà del Prof. Umberto Veronesi con l’obiettivo di dialogare e realizzare progetti di pace.
In apertura, dopo la presentazione di Francesco Vignarca, Coordinatore Nazionale Rete Italiana per il Disarmo, il bellissimo intervento di Susi Snyder dell’International Steering Committee di ICAN Nobel Peace Prize 2017. In particolare, Susi Snyder ha messo in luce lo spreco inimmaginabile di risorse: “Parliamo di 70mila dollari al minuto che vengono investiti in questo tipo di armamenti ogni giorno”. Ha inoltre valorizzato il potere dell’unità e della collaborazione, e il contributo indispensabile di ogni singola persona, spiegando che:
“Non è stata solamente una persona a riuscire a raggiungere questo risultato (il premio Nobel per la pace n.d.r.), l’abbiamo fatto tutti insieme unendoci e cooperando, lavorando per questo obiettivo. E infatti il Nobel è stato vinto non da una sola persona, ma da una coalizione di più di 500 organizzazioni, e non sarà solo una sola persona a portarci alla fine, all’estinzione delle armi nucleari, ma è l’azione di ciascuno a fare la differenza, quello che conta è l’azione di tutti voi. E quindi quando finalmente vedremo avvicinarsi la fine delle armi nucleari non ci sarà una persona sola che potrà arrogarsi il merito di avere ottenuto questo risultato, sarà stato l’esito di un cambiamento di marea, un’ondata di energia che coinvolge la totalità delle persone. E quindi io vi chiedo, mentre partecipate a questa conferenza, svolgete le altre vostre attività quotidiane, mentre andrete a casa, di porvi questa domanda: che cosa posso fare io personalmente per porre fine alle armi, e di farlo. Perché abbiamo tutti possibilità di scelta, possiamo scegliere di mettere fine alle armi nucleari o possiamo scegliere di mettere fine a noi stessi e al genere umano, e io sono davvero entusiasta di condividere la scelta giusta con voi”.
Per maggiori informazioni: Associazione CORMUSE