Il 18 luglio 2023, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto il suo primo dibattito in assoluto sull’Intelligenza Artificiale (AI) in relazione alla pace e alla sicurezza, durante il quale il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e il Ministro di Stato degli Affari Esteri del Giappone, Takei Shunsuke, hanno evidenziato i contributi di varie iniziative delle entità delle Nazioni Unite, compreso il lavoro dell’UNICRI sull’intelligenza artificiale nel contesto dell’antiterrorismo.
Nel suo discorso di apertura, il segretario generale Guterres ha riconosciuto i vantaggi dell’intelligenza artificiale, avvertendo al contempo dei pericoli di questa nuova tecnologia che sta crescendo a un ritmo senza precedenti.
Mentre molti hanno chiesto misure e sforzi diversi per far progredire la governance dell’AI, il Segretario Generale Guterres ha affermato che ciò richiede un approccio universale e che ci sono già alcuni punti di partenza.
“L’Ufficio antiterrorismo, in collaborazione con l’Istituto interregionale di ricerca sulla criminalità e la giustizia, ha fornito raccomandazioni su come gli Stati membri possono affrontare il potenziale uso dell’IA a fini terroristici”, ha affermato il Segretario Generale Guterres.
Facendo eco a sentimenti simili, il ministro di Stato Takei ha sottolineato l’importanza di “un’intelligenza artificiale incentrata sull’uomo e affidabile” che sia “coerente con i nostri valori democratici e i diritti umani fondamentali”. Ha continuato osservando che “il mese scorso, il Giappone ha condotto discussioni alle Nazioni Unite sull’uso improprio dell’intelligenza artificiale da parte dei terroristi ospitando un evento collaterale con UNOCT e UNICRI”.
L’UNICRI, in collaborazione con l’UNOCT, ha lavorato per far progredire la comprensione delle minacce e delle opportunità dell’Intelligenza Artificiale nel contesto dell’antiterrorismo, in particolare pubblicando un rapporto sull’uso dannoso dell’intelligenza artificiale a fini terroristici. Oltre a questo, l’UNICRI ha anche guidato altre iniziative sull’intelligenza artificiale, tra cui il sostegno all’innovazione responsabile dell’AI nella polizia, l’esplorazione dell’uso responsabile della tecnologia di riconoscimento facciale e il supporto delle forze dell’ordine per capire come l’AI può essere utilizzata per indagare sui crimini contro i bambini attraverso l’iniziativa AI for Safer Children.
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