Giornata Internazionale della Donna – 8 marzo

La ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna riconosce i successi delle donne, senza distinzione di nazionalità, etnia, religione, cultura, lingua, status economico o orientamento politico. Sin dai primi anni, il crescente movimento internazionale delle donne, rafforzato da quattro conferenze mondiali delle Nazioni Unite, ha costituito il cardine per il sostegno dei diritti delle donne e la loro partecipazione nel contesto politico-economico. 

Per comprendere nel dettaglio la storia di questa giornata, dobbiamo ripercorrere la linea del tempo, ponendo particolare attenzione ad alcune date: 

  • Nel 1909, si tenne la prima Giornata Nazionale della Donna negli Stati Uniti, in onore dello sciopero delle operaie, che protestarono contro le condizioni di lavoro. Tuttavia, già nel 1948 nacque un movimento, poiché alle donne fu impedito di parlare durante un congresso antischiavista.
  • Nel 1910, l’Internazionale Socialista, riunitosi a Copenaghen, stabilì una Giornata della Donna a carattere internazionale, che mirava al raggiungimento del suffragio universale. 
  • Nel 1911, la Giornata, celebrata il 19 marzo, costituì il mezzo per richiedere anche i diritti delle donne al lavoro e alla formazione professionale, oltre quello di voto.
  • Nel 1913, la Giornata divenne un meccanismo di protesta contro la Prima Guerra Mondiale.
  • Nel 1915, si tenne un raduno di oltre 1300 donne a L’Aia, provenienti da oltre 12 Paesi.
  • Nel 1917, il 23 febbraio, le donne, in Russia, protestarono e scioperarono di nuovo per “Pane e Pace”. Quattro giorni dopo, lo zar si dimise e concesse alle donne il diritto al voto.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la celebrazione dell’8 marzo inizia a diffondersi in molti Paesi. Ma perché l’8 marzo? Prima della rivoluzione, la Russia, a differenza di altri Paesi, non aveva ancora adottato il calendario gregoriano. Il giorno della rivoluzione “Pane e Pace”, del 23 febbraio del 1917 del calendario giuliano, corrispondeva quindi all’8 marzo di quello gregoriano. 

La Giornata è stata ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1977, quando è emersa per la prima volta dalle attività dei movimenti sindacali all’inizio del XX secolo, nel Nord America e in Europa. Quell’anno, le Nazioni Unite adottarono la risoluzione 32/142, che proclama una Giornata per i diritti delle donne e la pace internazionale da osservare tutti i giorni dell’anno. Questa ricorrenza costituisce un momento per riflettere sulle conquiste ottenute, chiedere nuovi cambiamenti e celebrare atti di coraggio e determinazione delle donne che si sono distinte nella storia. Il mondo ha fatto notevoli progressi in diversi ambiti, ma nessun Paese ha raggiunto ancora la parità di genere. Molto ancora resta da fare per soddisfare l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n°5 dell’Agenda 2030. 

UN Women ha annunciato che tema della Giornata per l’anno corrente è “Donne nella Leadership: raggiungere un Futuro Equo in un mondo Covid-19”, che mira a far luce sugli sforzi enormi delle donne nel mondo, le quali si impegnano per un futuro più equo e una ripresa dalla pandemia. Questo tema si pone in linea sia con la 65ma sessione della Commissione sulla Condizione delle Donne “La partecipazione piena ed effettiva delle donne e il processo decisionale nella vita pubblica, così come l’eliminazione della violenza per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze”, che con la campagna Generation Equality. Le donne sono in prima linea nella lotta contro il Covid-19. In tal senso, la pandemia ha messo in evidenza tanto i loro contributi, quanto le difficoltà sproporzionate a cui vanno incontro. Da un lato, infatti, le donne leader hanno dimostrato le proprie capacità, conoscenze, ed esperienze per combattere la crisi. Per esempio, i paesi che hanno avuto più successo nell’arginare la pandemia, sono guidati da donne. Dall’altro invece, oltre le persistenti barriere sociali alla leadership femminile, le donne stanno sperimentando un aumento della violenza di genere, disoccupazione e povertà. Per sostenere i diritti delle donne e sfruttare a pieno il loro potenziale è assolutamente necessario integrare le loro prospettive nell’elaborazione e nella messa in atto delle politiche e dei programmi in tutte le fasi della risposta alla pandemia e della ripresa. 

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, in Italia sono previste moltissime iniziative.

Il 7 marzo si terrà l’ottava edizione di Just The Woman I Am, quest’anno in un’edizione speciale, definita appunto una “Virtual Edition”. L’evento che ormai da sette anni promuove la parità di genere, lo sport, la cultura del benessere, dell’inclusione, della prevenzione e sostiene la ricerca universitaria, è promosso da ASvIS e organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino

L’IIC (Italian Cultural Institutes) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), ha in programma, nell’ambito dell’evento “Los Angeles: #DANTE700, in primo piano Francesca da Rimini”, l’accoglienza di alcuni studenti di UCLA per un evento planetario: “Baci dal Mondo/Worldwide Kisses” flashmob ecumenico in tributo a Dante e Francesca da Rimini. Studenti e insegnanti di 21 università dei cinque continenti reciteranno, animeranno e commenteranno, nella lingua del loro paese, i versi di Francesca del V canto, in un susseguirsi di dirette streaming diffuse attraverso i social media e un sito dedicato (bacidalmondo.com) con regia e spettacolarizzazione dal Teatro Galli di Rimini. L’iniziativa, dedicata ad una donna antica ma straordinariamente moderna, emblema di amore, baci ma anche di libertà e coraggio, è progettata e organizzata dal Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini e promossa dai Comuni di Rimini e di Gradara. 

Dalle ore 11:00, si terrà l’evento “Donne ch’avete intelletto d’amore – La figura della Donna in Dante” organizzato dall’Università La Sapienza di Roma. 

Dalle ore 12:30 alle ore 13:30, si terrà l’evento “Un Mito di Donna – il femminile attraverso i miti greci” organizzato da ArchitetturAziendale. Si tratta di un evento di lettura e interpretazione organizzativa, per potenziare la componente di Leadership al femminile. 

Dalle ore 14:30, si terrà l’evento “Donne e Accademia: la carriera delle donne nell’Università” proposto dal Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità e realizzato con il patrocinio Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto, e dell’AIDLaSS – Associazione italiana di Diritto del lavoro e della sicurezza sociale, nell’ambito delle iniziative Unipd per un 8 marzo diffuso

Dalle ore 15:30, si terrà un seminario online dal titolo “Visionarie dell’Informatica – Ada Byron e le altre” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. Per partecipare inviare una e-mail all’indirizzo liliana.mancino@mise.gov.it

Dalle ore 17:00 alle ore 20:30, si terrà l’evento “Odontoiatri Sentinelle contro la violenza sulle donne e sui minori: l’importanza della prevenzione e dell’intercettazione precoce del fenomeno” organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze, Commissione Albo degli Odontoiatri di Firenze e Fondazione ANDI onlus. 

Il Municipio Roma X promuove il “Premio Donna dell’Anno 2021” quale riconoscimento alle donne del territorio. 

L’Associazione Toponomastica Femminile, attraverso la Campagna “8 marzo, tre donne, tre strade”, rinnova la sua proposta a Comuni e Municipi, di celebrare concretamente la giornata impegnandosi a dedicare tre aree di circolazione (automobilistica, pedonale o ciclabile) a tre figure femminili: una di rilevanza locale, una nazionale, una straniera, per riunire le diverse anime del Paese. Si chiede a Sindache e Sindaci di tutta Italia di impegnarsi a intitolare le prossime vie, aree verdi, rotonde, sentieri, piste ciclabili etc., a figure femminili, locali, nazionali e internazionali, al fine di ridurre l’attuale divario nella memoria collettiva. https://www.toponomasticafemminile.com/sito/index.php/iniziative/campagne/8-marzo-3-donne-3-strade

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche e l’Associazione Culturale GAIA propongono per la giornata internazionale della Donna un concorso su: “8 Marzo – Infermiera, Donne e Diritti per incoraggiare una partecipazione attiva su temi sociali e culturali che pongono al centro la Donna e la Tutela dei Diritti”. Il concorso prevede la raccolta, pubblicazione e diffusione tramite sito web delle opere presentate a cui seguirà la premiazione. 

L’11 marzo, dalle ore 15:30, si terrà l’evento “Innovazioni di genere e Intelligenza Artificiale” organizzato dal Centro di Ateneo Elena Cornaro per il sapere, le culture e le politiche di genere. L’evento è organizzato nell’ambito delle iniziative Unipd per un 8 marzo diffuso

Il Centro di Informazione Europe Direct (EDIC) dell’Università di Siena promuove tre iniziative per riflettere sulla condizione femminile tra Pandemia da Covid-19 e ripresa europea: il webinar “Salute, lavoro, diritti delle donne nell’Europa che riparte” che si terrà il 5 marzo 2021 alle ore 16:00; il lancio di una Call for Tellingdal titolo “Storie di donne ai tempi della pandemia. Parole di donne per le donne: impegno, diritti, pandemia, lavoro, coraggio, violenza, successo”; e la cerimonia per l'”Inaugurazione delle Panchine Rosse”.

L’Assessorato alle Pari Opportunità delComune di Torino propone un calendario ricco di eventi. Nel mese di marzo si susseguiranno dunque tutta una serie di iniziative varie e qualitative che spaziano dalla musica al teatro e alla letteratura, dal campo artistico, specie fotografico e pittorico, a quello culturale con conferenza e dibattiti sul principio di pari opportunità in ogni contesto sociale tra uomini e donne e, in primis, di pari accesso al mondo del lavoro. Per maggiori informazioni sui singoli appuntamenti, visitare il sito web 

Foto: Donne della Costa d’Avorio celebrano la Giornata Internazionale della Donna