Il 21 e 22 aprile 2021, l’UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) e l’Office of the European Union Counter-Terrorism Coordinator terranno una riunione virtuale di esperti per fare il punto della situazione sulla recente evoluzione e sulle possibili tendenze emergenti della minaccia rappresentata dal terrorismo ispirato da ISIL/Al-Qaida in Europa, alla luce dell’ondata di attacchi del 2020 e nel contesto pandemico del COVID-19.
Negli ultimi anni, la minaccia terroristica in Europa ha avuto un andamento oscillante da livelli moderati ad alti. Solamente nel 2019, quasi 120 attacchi terroristici sono stati sventati in tutta Europa, portando a più di 1.000 arresti in 19 Stati membri. Allo stesso tempo, nel corso del 2020, sono stati perpetrati una serie di feroci attacchi in Francia, Regno Unito, Germania, Austria e Svizzera. La maggior parte di questi atti, prevalentemente mirati a colpire luoghi pubblici o emblematici, compresi i luoghi di culto, sembra essere stata condotta da singoli individui, attori in solitaria raramente coinvolti in organizzazioni più grandi e consolidate.
Nella maggior parte dei casi, gli assalitori sono giovani violenti, con una scarsa preparazione e con facile accesso alle armi, ispirati dalla propaganda dell’ISIL e pronti a diffondere messaggi di odio sui social media.
Fra i relatori saranno presenti, tra gli altri, esperti provenienti da Nazioni Unite, INTERPOL, istituzioni dell’UE, nonché esperti nazionali di antiterrorismo che discuteranno e forniranno una panoramica su:
- Profili dei terroristi
- Impatto dei movimenti regolari e irregolari di persone sul terrorismo ispirato a ISIL/Al-Qaida
- Foreign fighters di ritorno
- Possibili variazioni nelle tecniche e negli strumenti di incitamento, radicalizzazione e reclutamento
- Vulnerabilità degli obiettivi sensibili, con particolare attenzione ai luoghi di culto
- Implicazioni del COVID-19
- Sfide che gli Stati europei devono affrontare a livello nazionale e regionale
- Misure adottate dall’UE per potenziare la resilienza e mitigare i rischi legati al terrorismo
La riunione virtuale di esperti fornirà anche l’opportunità di analizzare la Strategia dell’UE per la Sicurezza 2020-2025 recentemente adottata e, in particolare, l’agenda antiterrorismo a 4 pilastri con misure volte ad “anticipare, prevenire, proteggere e rispondere”.
I risultati della riunione, corredati da approfondite valutazioni e analisi, sarranno pubblicati in un rapporto. La seconda riunione, prevista per il 23 giugno 2021, illustrerà i principali risultati della relazione e per evidenziare le soluzioni volte ad affrontare i rischi e le sfide correlate.
Gli interessati a partecipare sono pregati di contattare l’UNICRI all’indirizzo e-mail: carlotta.zenere@un.org